LA POLITICA SARÀ LA VERA PROTAGONISTA DEL PROSSIMO MESE IN TV
Gennaio si veste di nuovo con varietà, fiction e show, ma i politici saranno la parte fondamentale dei palinsesti delle reti generaliste. Si comincia stasera con Formigli e Vespa. Domani Floris. Giovedì Santoro.
Mai come in queste vacanze natalizie la politica ha presenziato la tv. Abituati a vedere i politici tra le acque delle Maldive o nelle nevi di Cortina, con qualche dichiarazione di rito regalata ai Tg con lo sfondo delle loro belle ville in stile montanaro, quest’anno abbiamo avuto Monti e Berlusconi, Maroni e Casini al posto delle solite renne. Trasversali. Ovunque.
E ora che la par condicio è entrata in vigore, la politica tornerà a fare i conti con le trasmissioni nate con l’obiettivo di scardinarla. Un assaggio ce l’ha dato Riccardo Iacona che nella puntata di esordio di Presa diretta su Rai3 ieri ci ha messo di fronte all’orrido mondo dei ladroni, a destra, come a sinistra, al Nord come al Sud, uomini e donne, tutti pasciuti, a rubare alle spalle di chi non arriva a fine mese.
Al povero spettatore giunto stremato a fine puntata è toccato andare a dormire con l’ansia del 7 gennaio e con quella del voto. E nonostante il piccolo schermo si presenti con la sua nuova veste invernale, con show, varietà, fiction e Sanremo, la certezza è che per il prossimo mese e mezzo sarà la politica a farla da padrone.
Stasera su La7 ci pensa Corrado Formigli con la sua Piazza pulita ad aprire le urne del talk show con una puntata dal titolo Ve la do io l’agenda, con ospiti Giulio Tremonti, Antonio Ingroia, Andrea Romano, Massimo Mucchetti, tutti candidati alle prossime elezioni. Il tentativo è quello di capire come intendono far risorgere l’Italia se dovessero vincere. Sempre che le promesse coincidano poi con i fatti.
Domani torna Ballarò con Giovanni Floris pronto a tornare su Rai3nella speranza di ospitare il suo amico-nemico Silvio Berlusconi che però sembra subire più il fascino del suo avversario “bulgaro” Michele Santoro. Sul sito di Servizio pubblico troneggia una vignetta animata in cui un Berlusconi in caricatura si domanda «Vado o non vado?». Risposta di Santoro: «Noi ci saremo comunque». Lo sapremo giovedì prossimo in prima serata su La7.
Non si può certo dimenticare Porta a Porta di Bruno Vespa, la terza camera che riapre stasera alle 23 con una puntata dal titolo “Silenziati?”, con ospiti Renato Brunetta del Pdl e Stefano Fassina del Pd, i due esponenti, esperti di economia, accusati rispettivamente di “settarismo” e di “conservatorismo” dal premier Mario Monti.
Anche qui, come da Formigli, si cercherà di capire quale futuro ci aspetta. Sempre che i due ne sappiano indicare uno. Ovviamente non mancheranno i sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani e il primo test della neonata Lista Monti.
Naturalmente le facce dei nostri signori politicanti continueranno a spuntare a qualsiasi ora del giorno in trasmissioni e Tg, senza contare la loro voce che bucherà le modulazioni di frequenza radiofonica. Ne abbiamo avuto un anticipo già questa mattina, primo giorno di scuola: in fila, tutti ad accompagnare i bambini a scuola con Berlusconi di sottofondo su Rtl 102,5 che grida “Habemus papam, abbiamo l’accordo con la Lega. Visto che il premier non ha poteri, io potrò anche fare il Ministro dell’Economia, è una materia che conosco: ho passato tante notti insonni con l’angoscia di non poter pagare gli stipendi a tutti i miei 57 mila dipendenti». Sapesse noi che notti insonni che passiamo.
Tiziana Leone
(Nella foto una puntata di Servizio pubblico)