Pubblicato il 04/01/2013, 10:20 | Scritto da La Redazione

LA7, VENDITA IN BILICO. NO DI CLESSIDRA A RITOCCARE L’OFFERTA

LA7, VENDITA IN BILICO. NO DI CLESSIDRA A RITOCCARE L’OFFERTA
Telecom al bivio su La7: accontentarsi delle offerte ricevute da Cairo Communication e soprattutto da Clessidra-Equinox oppure rinunciare alla vendita. Aquanto risulta, il fondo guidato da Claudio Sposito, alleato di quello capitanato da Salvatore Mancuso, si sarebbe dimostrato indisponibile a ritoccare la sua offerta originaria. Pare che anche Cairo non sia favorevole a alcun ritocco.   […]


Telecom al bivio su La7: accontentarsi delle offerte ricevute da Cairo Communication e soprattutto da Clessidra-Equinox oppure rinunciare alla vendita. Aquanto risulta, il fondo guidato da Claudio Sposito, alleato di quello capitanato da Salvatore Mancuso, si sarebbe dimostrato indisponibile a ritoccare la sua offerta originaria. Pare che anche Cairo non sia favorevole a alcun ritocco.

 

Rassegna Stampa: Il Messaggero, pagina 21, di r.dim.

 

Telecom
No di Clessidra a ritoccare l’offerta La7

Telecom al bivio su La7: accontentarsi delle offerte ricevute da Cairo Communication e soprattutto da Clessidra-Equinox oppure rinunciare alla vendita. Secondo quanto risulta al Messaggero, il fondo guidato da Claudio Sposito, alleato di quello capitanato da Salvatore Mancuso, durante un incontro con i vertici di Telecom avvenuto negli ultimi giorni dell’anno si sarebbe dimostrato indisponibile a ritoccare la sua offerta originaria: 330-350 milioni per gli asset de La7 e per quelli di Timb (frequenze), sempre che il gruppo presieduto da Franco Bernabè decida di cederli. Il no nasce dal fatto che TiMedia a fine 2012 ha perso 120 milioni, più del previsto. Sembra che anche Cairo, che pure ha formulato una proposta di partenza meno corposa solo per La7 non sia favorevole ad alcun ritocco. Prima di Natale, Telecom aveva invece chiesto ai pretendenti di riformulare le offerte per il 17 gennaio, giorno in cui si terrà il prossimo cda.