“DON MATTEO” A 5,6 MILIONI, “UN MARITO DI TROPPO” A 3,7, MENTANA 5° PER SHARE. “MC2” SFIORA IL 2%
Su Rai Uno per “Don Matteo 8” media a 5,6 milioni di spettatori e 21,3% di share, su Canale 5 per il film “Un marito di troppo” 3,7 milioni e 13,77%, dietro “Come d’incanto” su Rai2 a 1,960. Su La7 “Bersaglio Mobile” ottiene 1,5 milioni e 6,16%. Su Sky Uno per “Masterchef 2” 1,59% con il primo episodio e 1,95% con il secondo.
L’innovazione prima (di solito) la garantiva Mediaset e ieri invece anche durante le feste era su Sky. La tv di servizio era una prerogativa della Rai e anche il 3 di gennaio a svolgere il ruolo è stata La7, in access prime time con Lilli Gruber al rientro e poi anche in prima serata. Una vera sorpresa, in una settimana a bassa intensità competitiva della tv, ma a già altissima tensione elettorale, vedersi ‘regalato’ da La7 il talk politico allestito da Enrico Mentana. Non è stato come il rito ortodosso di Michele Santoro e nemmeno come la cerimonia più esoterica di Gad Lerner e non c’era nessuno dei tre grandi protagonisti della sfida mediatica attuale (un eccitato Mario Monti, il solito Silvio Berlusconi, Pierluigi Bersani che può giocare di rimessa). Ma il talk allestito dal direttore delle news dell’emittente di Telecom ha proposto un menù serio eppure non punitivo al pubblico di genere, facendo dibattere l’appena sceso in politica Massimo Mucchetti, un Maurizio Landini brutalizzato più dal barbiere che dalle battute del premier sul suo presunto conservatorismo, un riflessivo Renato Brunetta, lo ieratico Oscar Giannino. L’alternativa più estrema alla democrazia del salotto de La7 era l’autoritarismo compiaciuto ma ironico esibito da Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianich su SkyUno durante Masterchef 2 (ieri a 505 mila e 1,59% con l’episodio 7 e 597 mila e 1,95% con l’episodio 8); quella più rassicurante e popolare le repliche di Don Matteo 8 su Rai Uno.
L’offerta generalista per il resto era “fredda” ma vasta e variegata, quasi all’altezza dei giovedì precedenti. In casa Rai, la seconda rete ha messo in campo un altro film per la famiglia giovane, Come d’incanto, che andava a contrapporsi con la prima parte delle miniserie di Italia 1, Neverland La vera storia di Peter Pan, mentre Rai Tre e Rete 4 competevano, nell’ordine, con Eddie Murphy nei panni de “Il distinto gentiluomo” ed il telefilm poliziesco The Closer. Lato Biscione, infine, tirava a fare numeri e a non farsi distanziare troppo da Terence Hill la proposta di Canale 5 – Un marito di troppo – un film in prima tv con Uma Thurman e Colin Firth.
Ma ecco come stamane Auditel, considerato il numero degli spettatori raccolti, ha messo in fila le proposte delle sette principali emittenti generaliste.
Su Rai Uno questo il bilancio di Don Matteo 8: per il primo episodio 5,836 milioni di spettatori ed il 20,67% di share, per il secondo 5,417 milioni di spettatori ed il 21,99% di share (media a 5,623 milioni e 21,29% di share). In seconda serata per Vita da miracolato – Storie di Lourdes, “Un ciclone in crociera”, 1,390 milioni di spettatori ed il 9.86% di share.
Su Canale 5 il film in prima tv Un marito di troppo, con Uma Thurman e Colin Firth ha totalizzato 3,752 milioni di spettatori ed il 13,77% di share. In seconda serata per Bounce, con Ben Affleck e Gwyneth Paltrow, 1,198 milioni di spettatori ed il 9,8% di share.
Su Rai Due il film Come d’incanto, con Amy Adams e Patrick Dempsey ha ottenuto 1,960 milioni di spettatori ed il 7,05% di share. In seconda serata per Made in Sud 1,126 milioni di spettatori ed il 7,53% di share.
Su Rete 4 questo il bilancio dei telefilm: per The Closer media a 1,748 milioni di spettatori ed il 6,47% di share, con 1,667 milioni e 5,87% di share per il primo episodio e per il secondo 1,814 milioni di spettatori ed il 7,01% di share; per il primo episodio di Bones 1,179 milioni spettatori ed il 7,21% di share per il secondo 734 mila spettatori ed il 7,53% di share (media a945 mila e 7,34% di share).
Su Italia 1 la prima puntata della miniserie Neverland – La vera storia di Peter Pan, ha conquistato 1,658 milioni di spettatori ed il 6,09% di share. In seconda serata per Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie, con Dustin Hoffman protagonista 1,008 milioni di spettatori ed il 7,34% di share.
Su La7 per il talk speciale di Enrico Mentana, Bersaglio Mobile, con ospiti in studio Renato Brunetta, Maurizio Landini, Massimo Mucchetti, Giuliano Cazzola, Oscar Giannino e Marco Simoni, 1,530 milioni di spettatori ed il 6,16% di share. Quindi per La7 Doc 388 mila spettatori ed il 3,14% di share.
Su Rai Tre il film Il distinto gentiluomo, con Eddie Murphy protagonista, ha raccolto 1,097 milioni di spettatori ed il 4,01% di share. In seconda serata il film Diciotto anni dopo ha conseguito 523 mila spettatori ed il 4,49% di share.
Nel preserale questi i risultati: Su Rai Uno per la prima parte de L’Eredità 4,232 milioni ed il 21,5% di share e per la seconda 5,524 milioni di spettatori ed il 23,7% di share; su Canale 5 per Avanti il primo! 3,049 milioni di spettatori e 17,37% di share e per Avanti un altro! 4,443 milioni di spettatori ed il 20,84% di share. Su Rai Tre il Tg3 ha ottenuto 2,564 milioni di spettatori e il 12,83% di share ed il TgR 3,295 milioni di spettatori e 14,29% di share.
Tra i telegiornali della sera questi gli equilibri: Tg1 5,873 milioni e 22,97% di share, e per il Tg5 5,465 milioni e 21,33% di share; Tg La7 al 7,87% di share e 2,020 milioni di ascolti.
In access prime time questo il bilancio: su Rai Uno per Affari Tuoi 6,491 milioni di spettatori ed il 22,96% di share; su Rai Due per il Tg2 2,133 milioni e il 7,85% di share e per Tg2 Dentro la Notizia 2,063 e il 7,36%. Su Rai Tre per Un posto al sole 2,228 milioni di spettatori e 8% di share. Su Canale 5 per Striscia la Notizia 5,644 mila e il 19,94% di share. Su La7 per Otto e mezzo 1,9 milioni di spettatori ed il 6,74% di share.
Emanuele Bruno
(nella foto Terence Hill in un momento di Don Matteo 8)