Pubblicato il 26/12/2012, 11:37 | Scritto da La Redazione

“PERCEPTION” – FOX – EPISODIO DEL 26 DICEMBRE

“PERCEPTION” – FOX – EPISODIO DEL 26 DICEMBRE
Un’indagine su una compagnia assicurativa condurrà il dottor Pierce sulle tracce di un bizzarro psichiatra, trovato ucciso nel proprio studio medico. Stasera su Fox (canale 111 Sky) alle 21.00. AMORE MALATODaniel Pierce (Eric McCormack) sta tenendo una lezione ai suoi studenti sul libero arbitrio. Chiede loro se siano convinti possa esistere, snocciolando dati neuroscientifici a supporto […]

Un’indagine su una compagnia assicurativa condurrà il dottor Pierce sulle tracce di un bizzarro psichiatra, trovato ucciso nel proprio studio medico. Stasera su Fox (canale 111 Sky) alle 21.00.

AMORE MALATO
Daniel Pierce (Eric McCormack) sta tenendo una lezione ai suoi studenti sul libero arbitrio. Chiede loro se siano convinti possa esistere, snocciolando dati neuroscientifici a supporto dei vari pareri. Kate Moretti (Rachael Lleigh Cook) si reca a trovarlo, proponendogli di collaborare con l’FBI alla soluzione di un nuovo caso. L’indagine stavolta riguarda una compagnia di assicurazioni. Pare che un suo affiliato, tal Sanjay Patel, da tempo preda della depressione, si sia suicidato. La compagnia, denominata GenStar, non avrebbe coperto i costi della sua malattia in modo adeguato, non garantedogli supporto per le cure di cui avrebbe dovuto avere bisogno. La GenStar avrebbe inviato Sanjay in cura da uno psichiatra, il dottor Julian Corves, che ha dichiarato di aver seguito Sanjay per sole quattro sedute, e poi di averlo congedato, considerandolo perfettamente guarito. Poco dopo, Corves viene trovato ucciso nel suo ufficio, vittima di un colpo di arma da fuoco.
Daniel, indagando, scopre che i pazienti inviati dalla GenStar a Corves venivano curati in tre o quattro sedute, mentre agli altri venivano dedicate più di quaranta sedute. La Genstar pagava Corves affinché liquidasse velocemente i propri assicurati, in modo da lucrare sul premio di polizza. Tuttavia, Corves è morto per un’altra ragione. Attraverso la testimonianza del padre di uno dei pazienti del medico, un ragazzo di nome Justin, Daniel riesce a scoprire una verità nascosta. Il dottor Corves stava cercando di mettere a punto una personale teoria che non trova però riscontro nella medicina ufficiale: era convinto che l’omosessualità fosse causata da un deficit di efficienza cerebrale e che gli istinti sessuali potessero essere modificati attraverso una serie di somministrazioni di farmaci. Pierce scopre un particolare fondamentale: anche Corves stesso stava assumendo quel cocktail di farmaci, probabilmente perché gay. L’indagine si concentra su un paziente dello psichiatra, Thomas, sposato, con cui il medico pare avesse una relazione…
MESSAGGERA
Daniel Pierce sta per ricevere il Premio Davenport per il suo contributo alla ricerca scientifica. Tuttavia non è affatto non è del tutto contento dell’eccessiva attenzione dedicata dai media al suo lavoro e alle sue indagini. Mentre sta per recarsi alla cerimonia di premiazione, viene informato di una notizia. L’agente Kate Moretti ha bisogno dell’aiuto di Dean Haley, rettore dell’università in cui insegna Pierce, per identificare il significato di alcuni tatuaggi disegnati sul corpo della vittima di un omicidio. Kate chiede aiuto anche a Daniel, coinvolgendolo nel caso. Pierce fornisce il contributo decisivo all’identificazione. La vittima si chiama Jared. La madre di quest’ultimo, dice a Kate che si aspettava una fine del genere per suo figlio. Jared, infatti, era un invasato religioso, che sosteneva di essere in contatto diretto con Dio, udendone addirittura la voce e il richiamo. Negli ultimi tempi, la vittima partecipava alle riunioni di una setta religiosa, denominata “La casa del Paradiso”, capeggiata da un sedicenne, Kyle Jensen, convinto di essere in contatto diretto con il trascendente e con le alte sfere celesti. Pare inoltre che Jared avesse donato 500.000 dollari alla setta. Pierce va a dare un’occhiata nel palazzo della setta. Kyle lo riconosce subito come “miscredente” e parla con lui. Pierce scopre che Kyle ha manifesti sintomi di epilessia, oltre che un tumore al cervello che lo affligge da tempo. Scopre inoltre che il modo in cui sostiene di avere le visioni di Dio è molto simile a quello illustrato nei libri di storia a proposito di Giovanna d’Arco. L’indagine si focalizza su alcuni membri della setta, Ethan, Nicki, Greg. Una visione, raffigurante proprio Giovanna d’Arco, fornisce indicazioni a Pierce sul percorso da seguire. La battaglia, stavolta, sarà tra il trascendente e la razionalità, e l’esito delle indagini avrà una connotazione sorprendente… MITTENTE
Lewicki (Arjay Smith) allerta il dottor Daniel Pierce (Eric McCormack). Una lettera pubblicata su un giornale conterrebbe un codice che svelerebbe un potenziale omicidio. Pierce si fa convinto che il testo rappresenti una vera e propria dichiarazione d’intenti criminale. Kate (Rachael Leigh Cook), invece, pensa che Pierce si sia fatto suggestionare troppo dalle sue allucinazioni schizofreniche, che Daniel però considera un dono. L’opinione della donna muta quando riceve una chiamata di intervento: un famoso avvocato è in fin di vita a causa di un attacco subito con del Sarin, un potente e tossico agente chimico. Gli investigatori si informano subito sui potenziali nemici dell’uomo. Salta fuori il nome di tal Klausner, un disinfestatore che potrebbe aver avuto facilmente accesso al Sarin in virtù del suo mestiere. Pierce però scopre che l’uomo è dislessico. Non può essere lui l’autore della lettera. Pierce pubblica una propria lettera di risposta sullo stesso giornale e Kate posta un commento online alla lettera originale del killer. Un ulteriore messaggio dell’assassino non si fa attendere. Con esso, giunge la promessa di un’altra vittima. A questo punto, Pierce ha un’allucinazione divinatoria: la sua percezione gli indica un nuovo codice da scoprire nella seconda lettera del killer, che preannuncia le modalità di uccisione della seconda vittima. Poco dopo, un importante banchiere viene trovato in coma, avvelenato allo stesso modo dell’avvocato. Nonostante l’uomo sia in coma, grazie a un “brain scan”, Pierce riesce a mettersi in comunicazione con i suoi pensieri, instaurando una particolare forma di comunicazione. Viene a sapere che il banchiere conosceva l’avvocato e, quando Daniel gli domanda se conosceva la persona che lo ha attaccato, il banchiere risponde con il nome “Dafoe”. Poco dopo, muore… ESTATE DELL’86 L’agente Moretti (Rachael Leigh Cook) chiama il dottor Pierce (Eric McCormack) per chiedergli di aiutare l’FBI a indagare su un nuovo caso, un caso legato al passato e ora tornato prepotentemente alla ribalta. Si tratta di un serial killer che prende di mira le giovani ragazze, cercando di circuirle per poi ucciderle. C’è una sopravvissuta, Lacey Penderholt, che è stata rapita nel 1986 ma non è stata uccisa. Nella sua mente ha instaurato una sorta di blocco psicotico che le fa credere di avere ancora 17 anni. Si tratta di un raro disturbo mentale che le impedisce di acquisire nuova memoria sul passato recente. Pierce decide di riportarla nella casa di sua mamma, cercando di assecondarla, facendole credere a ciò di cui è convinta, nel tentativo di formulare alcune domande circa il suo rapimento avvenuto nel passato. Dopo alcune allucinazioni e farneticazioni legate alle motociclette, Pierce giunge alla conclusione che un biker ritratto in una foto del 1986 sia il killer. Arriva anche a capire il perché il serial killer si sia fermato e da 26 anni abbia smesso di uccidere: egli è sposato e di recente sua moglie è deceduta. Tuttavia, una nuova ragazza viene rapita e Moretti deve agire per fermare l’omicida. Lewicki (Arjay Smith) arriva a un chiarimento con Moretti e entrambi aiutano il dottor Pierce a districarsi nell’intricata indagine…

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto la locandina della serie)