SANREMO: GRAZIE ALLE ELEZIONI SARÀ IL FESTIVAL PIÙ ATTESO DEGLI ULTIMI ANNI

Oltre alla coppia Fazio-Littizzetto, ad accrescere la tensione dell’attesa ci sono anche le elezioni la settimana dopo. Una concomitanza di cose che favorisce il battage della kermesse musicale.

Rassegna stampa: La Stampa, pagina 28, di Alessandra Comazzi.

Fazio-Litti, un Sanremo così non ritorna mai più

Il festival pre-elettorale è il più atteso da anni.

La favola bella che ieri t’illuse, che oggi m’illude porta a un finale solo: c’è del magico, intorno al Festival di Sanremo. Lo disse bene Chiambretti: comunque vada, sarà un successo. Prendiamo quest’anno: non bastava il ritorno di Fabio Fazio, conduttore di due fra le edizioni più seguite della storia, anche 17 milioni di spettatori. Allora, anni 1999 e 2000, portò all’Ariston niente meno che il premio Nobel per la Fisica Dulbecco, e Gorbaciov. E chissà che si studierà per il 2013. Avendo accanto quella Madame Sbatterflay di Luciana Littizzetto, che a sua volta già partecipò all’appuntamento più nazionalpopolare d’Italia, conduttore Pippo Baudo: e si erano baciati sulla bocca. Non bastava dunque la semplice accoppiata Fazio-Litti, che tanto piace ad alcuni, e condiziona gli ascolti della domenica sera, così che i programmi delle altre reti cominciano dopo le 21,30, quando la comica finisce su Raitre; quanto fa venire l’orticaria a chi milita in parte avversa e giudica Littizzetto «volgare, perché dice troppe parolacce», come se la vera volgarità fosse quella. Non bastavano loro due. Ci volevano le elezioni concomitanti e il balletto delle date, spostiamo non spostiamo. Alla fine non hanno spostato, la kermesse si svolgerà regolarmente dal 12 al 16 febbraio.

Potrebbe essere una bella cosa, se significasse il ritorno di una gara di canzoni ad essere gara di canzoni. Ma non sarà così, è facile prevedere polemiche a ogni costo, per ogni parola. Comunque tutto ciò titilla e incuriosisce. E qui e adesso, pone Sanremo come l’appuntamento più atteso del 2013 in tv. Ma, essendo la narrazione sceneggiata la tipologia che meglio esprime la tv generalista, ci sono altre attese: per il kolossal da Anna Karenina, nella gloria dei classici, la Russia di Tolstoj girata in Lituania da Lux Vide, con Vittoria Puccini e tutte le famiglie felici si somigliano fra loro, ogni famiglia infelice lo è a suo modo. Attesa per suor Elena Sofia Ricci che ritorna con Che Dio ci aiuti, altro grande successo popolare, milioni di spettatori in crescita di puntata in puntata: preti e suore han sempre molto ascolto, in questo strano paese un po’ laico un po’ confessionale. Pure gli orfani di Lost stanno squillando le trombe: ecco, il 15 gennaio su Steel, Revolution, autore sempre JJ Abrams. Ambientata in un futuro post-apocalittico, la serie narra di persone che per un misterioso evento si ritrovano a vivere senza energia elettrica. Stavolta però non si tratta di un piccolo gruppo di sopravvissuti ma dell’intera popolazione mondiale. Su Fox Crime prima mondiale per Jean Reno detective parigino in Jo.

Poi c’è The Following, Premium Crime a febbraio. Il solito ex agente Fbi specializzato in profili psicologici torna in attività quando il diabolico serial killer, che aveva arrestato anni prima, evade. Il principale motivo di interesse sta nel protagonista, il solido Kevin Bacon. Genere supereroi: Arrow, in primavera su Italia 1, con la Freccia Verde dei fumetti. L’eroe eponimo è il playboy miliardario Oliver Queen, (Stephen Amell), che dopo 5 anni su un’isola deserta, torna a casa per combattere crimine e corruzione, vestito da Arrow-Freccia. E infine: chi fermerà la musica di XFactor? Forse nessuno. Come nessuno fermerà l’invasione dell’ultra web, cioè telefilm, news, cartoni, tutto su Internet. La cosa più interessante è proprio il modo nuovo di seguire la tv. Anche Sanremo: capace che lo vedremo in rete, a pezzi e porzioni. Fabio Fazio e Luciana Littizzetto sono la coppia più attesa della tv 2013 con il loro Festival di Sanremo pre -elettorale