Pubblicato il 23/12/2012, 15:32 | Scritto da La Redazione

GIORNALISTI IN FESTA PER ZUCCHERO ALL’AVANA

GIORNALISTI IN FESTA PER ZUCCHERO ALL’AVANA
Il temutissimo Peter Parker analizza gli articoli dei colleghi dedicati al concerto cubano del cantautore emiliano. Insinuando il dubbio che forse il “viaggio premio” ai Caraibi abbia “addolcito” le recensioni. Gli articoli usciti dopo il concerto di Zucchero all’Avana sono il ritratto della schiena dritta dei giornalisti che si occupano di musica in Italia. Viaggio […]

Il temutissimo Peter Parker analizza gli articoli dei colleghi dedicati al concerto cubano del cantautore emiliano. Insinuando il dubbio che forse il “viaggio premio” ai Caraibi abbia “addolcito” le recensioni.

Gli articoli usciti dopo il concerto di Zucchero all’Avana sono il ritratto della schiena dritta dei giornalisti che si occupano di musica in Italia. Viaggio gratis offerto generosamente dalla casa discografica, che in questo caso dimentica la crisi che sta riducendo sul lastrico la musica e chi ci lavora.  Vitto, alloggio e volo, tutto spesato. Marinella Venegoni sulla Stampa titola che «Zucchero fa ballare Cuba»: per la Venegoni gli spettatori del concerto sono stati 40 mila, ma dice anche che non precisate «fonti ufficiali» riportano siano stati 70 mila.  Marco Molendini sul Messaggero fa notare nel titolo che «Zucchero incanta i cubani». Anche qui c’è il concetto che Zucchero sia un collezionista di sogni e va giù deciso: gli spettatori sono stati 70 mila.

Quindi, immaginiamo, si sarà fidato delle fonti ufficiali citate dalla Venegoni. Andrea Laffranchi sul Corriere della sera riporta invece la versione mini: 35 mila spettatori. Come possano esistere due versioni così contrastanti, una che riporta il doppio dell’altra? Chissà, o Molendini ci vede doppio o Laffranchi ci vede la metà.  Paolo Giordano riporta 40 mila e non si tiene l’entusiasmo:  «Niente, loro ballano, non gli importa conoscere la canzone: importa ballarla… praticamente un rito collettivo in una città che di riti collettivi ne conosce molti, ma quasi mai sono volontari. Questo invece sì». Non è finita, l’entusiasmo è proprio incontenibile: «Sabato sera è andato in onda uno degli show più grandi che un italiano abbia mai tenuto all’estero. Soprattutto un concerto a sé stante, quasi misterioso o forse miracoloso». Buona vacanza.

 

Peter Parker

 

(Nella foto Zucchero a l’Avana)