BUDGET RAI: «LA PUBBLICITÀ CALA DEL 23%. PREPENSIONAMENTI ANTICIPATI»

Ieri il cda Rai, nell’ultima riunione del 2012, ha approvato all’unanimità le previsioni di budget del 2013. Spiccano, nel documento diffuso da Viale Mazzini, il calo della pubblicità e l’elevato numero dei pensionamenti. Come si legge nella nota, il fatturato pubblicitario è di circa 740 milioni di euro, rispetto ai 965 milioni del 2011.

Rassegna Stampa: Corriere della Sera, pagina 11.
«La pubblicità cala del 23% – Pensionamenti anticipati»

Ieri il cda Rai, nell’ultima riunione del 2012, ha approvato all’unanimità le previsioni di budget del 2013. Spiccano, nel documento diffuso da Viale Mazzini, il calo della pubblicità e l’elevato numero dei pensionamenti. «In questo contesto, negativo per tutti gli operatori televisivi, la Rai consuntiverà un fatturato pubblicitario di circa 740 milioni di euro, in pesante contrazione rispetto ai 965 milioni del 2011», si spiega nel documento, con facile previsione che «un crollo così consistente dei ricavi pubblicitari (23%) si rifletta in una pesante perdita a livello di risultato operativo, data la impossibilità nel breve di mettere in campo azioni di contenimento dei costi di portata sufficiente a tamponare i minori introiti». L’azienda prevede altresì «accantonamenti straordinari per circa 53 milioni di euro» legati alla costituzione di un fondo per incentivare i pensionamenti anticipati «di circa 600 dipendenti appartenenti a tutte le categorie professionali».