Pubblicato il 17/12/2012, 13:24 | Scritto da La Redazione

LITTIZZETTO BOOM A 7,3 MILIONI. CON SILVIO LA D’URSO PIEGA LA CUCCARINI, MA NON LA SPEZZA

LITTIZZETTO BOOM A 7,3 MILIONI. CON SILVIO LA D’URSO PIEGA LA CUCCARINI, MA NON LA SPEZZA
Dopo il picco di 6,7 milioni di spettatori con la battuta sulla «pragmatica sensazione di avere rotto il cazzo», nella giornata dell’intervista a “Domenica Live” di Silvio Berlusconi, Luciana Littizzetto a “Che tempo che fa” ha raggiunto i 7,3 ironizzando su Carla Bruni e Nicolas Sarkozy. Fabio Fazio traina bene “Report”, secondo dopo “l’Isola”. Alle […]

Dopo il picco di 6,7 milioni di spettatori con la battuta sulla «pragmatica sensazione di avere rotto il cazzo», nella giornata dell’intervista a “Domenica Live” di Silvio Berlusconi, Luciana Littizzetto a “Che tempo che fa” ha raggiunto i 7,3 ironizzando su Carla Bruni e Nicolas Sarkozy. Fabio Fazio traina bene “Report”, secondo dopo “l’Isola”.

Alle 20.30 il Tg1 ha ceduto la linea alla rete con il 25% di share circa, cinque punti sopra il Tg5. Quando è iniziato l’access prime time, le curve di Rai Uno e Canale 5 hanno corso il parallelo, con Affari Tuoi però largamente in vantaggio su Striscia la Domenica e dietro Che tempo che fa fino alle 21.24 circa. Da quel momento è iniziata infatti la solita ascesa clamorosa dello share di Rai Tre e del programma di Fabio Fazio. L’intervento attesissimo di Luciana Littizzetto (la settimana precedente sollevando il dubbio che Silvio Berlusconi riscendendo nell’arena politica avesse «rotto il cazzo» aveva fatto un pico di 6,7 milioni ma aveva pure generato la querelle sull’opportunità di fare il Festival di Sanremo prima delle elezioni) ha trainato la terza rete fino al record di serata, a quota 25% di share alle 21.37. Da Fazio il passaggio di Jovanotti-Cherubini è partito dal 10,92% delle 20.36, per concludersi al 13,94% alle 20.56. Dopo la pubblicità, alle 21.01 l’ospite Pierferdinando Casini è ripartito con in dote il 10,74% e 3 milioni di spettatori, facendo il picco alle 21.16 con 4,3 milioni di spettatori ed il 14,9% di share, mentre Fazio gli chiedeva se Mario Monti avrebbe deciso o meno di scendere in campo. La Littizzetto ha cominciato il monologo alle 21.25, con poco più di 4 milioni ed il 13,5% di share e l’ha chiuso alle 21.36 toccando la quota record (per la serata) di 7,333 milioni ed il 24,95% ironizzando sui rapporti sessuali tra Carla Bruni e Nicolas Sarkozy.

L’andamento del prime time è stato da quel momento in poi regolare: L’isola, la fiction di Rai Uno, ha mantenuto il 18% di share finché non è finita Napoli-Bologna sulle pay tv; poi dalle 22.40 si è issata fino al 22% di share raccolto nel finale, alle 23.11.

In leggera sofferenza all’inizio, nonostante la straordinaria spinta di Che tempo che fa (dietro Ncis su Rai Due e Io la conosco Claudia su Canale 5 per alcuni minuti), Report ha poi viaggiato come un treno, puntando tutto sulla forza dei propri contenuti (il pezzo forte era l’Inchiesta sull’Eni) e superando alle 23.00 il 15% di share. Quando è finita la fiction di Rai Uno, inoltre, il programma di Milena Gabanelli ha conquistato in tutta la fase finale, intorno alle 23.30, il 16% di share, passando momentaneamente in vetta alla graduatoria degli ascolti davanti a Rai Due.

Quando è finito Report, infine, il comando della classifica di seconda serata è passato chiaramente in mano alla Domenica Sportiva di Paola Ferrari, rimasta stabilmente sopra il 15% dalle 23.30 in avanti.

In tema di leadership degli ascolti, interessante la verifica di quanto accaduto nel pomeriggio con il confronto tra i contenitori delle ammiraglie dopato da presenze e ingredienti forti. Ebbene, Domenica In è stata in testa per tutta la durata de L’Arena.

Su Canale 5 Domenica Live ha operato il sorpasso introno alle 16.30, prima dell’ingresso in scena di Silvio Berlusconi, mantenendosi in testa fino alle 18.30 e trainando la prima parte del programma di Paolo Bonolis, Avanti il primo, sopra il risultato della parte in contrapposizione di L’Eredità versione Telethon. Da quel momento, come già raccontato, la prevalenza di Rai Uno è stata chiara, interrotta solo dalla Littizzetto, perdurando fino a che a guidare la graduatoria degli ascolti non è arrivata la Domenica Sportiva.

Ma ecco più in dettaglio che cosa è successo nel day time. Su Rai Uno Uno Mattina in Famiglia ha conquistato il 31,94% di share nella prima parte il 29,18% nella seconda. Quindi la Santa Messa ha riscosso il 17,63%. Su Canale 5 la replica di Benvenuti a tavola ha convinto il 6,6%, su Rete4 la Santa Messa ha conseguito il 12,06%. Su La7 Omnibus ha ottenuto il 2,92%, Ti ci porto io il 2,48%.

A cavallo dell’ora di pranzo su Rai Uno il Concerto di Natale dal Senato ha raccolto il 13,94% di share, mentre su Canale5 Melaverde ha fatto il 15,20%, su Rai Due Mezzogiorno in famiglia il 14,05% di share, su Rete 4 le repliche di Scene da un matrimonio Nuova serie il 3,09% e Pianetamare il 3,75% e su Rai Tre Se una farfalla batte la ali il 2,09% e Passepartout il 2,82%..

Al pomeriggio su Rai Uno con Massimo Giletti alla conduzione della versione Telethon, Domenica In -L’Arena ha conseguito il 21,48% nella prima parte, il 17,91% nella seconda ed il 14% nella terza. Per Lorella Cuccarini e Così è la vita, invece, l’11,82% nella prima parte, il 15,02% nella seconda e il 15,52% nella terza.

Su Canale 5 Domenica Live ha fatto il 13,17% nella prima parte (in crescita di 350 mila spettatori e poco meno di 2 punti di share rispetto a 7 giorni prima), il 13,15% nella seconda (+300 mila e +2 punti di share) e il 15,05% nella terza con Silvio Berlusconi intervistato da Barbara D’Urso (in crescita di circa 250 mila spettatori e +2,5% circa di share).

Su Rai Due Quelli che… ha fatto registrare l’8,55% dopo che Quelli che Aspettano era salito al 7,34%; quindi per Stadio Sprint il 9,75% e per Novantesimo Minuto il 13,96%; su Italia1 per Sport Mediaset XXL il 6,53%. Su Rai Tre In mezz’ora ha raccolto il 7,09%) e Alle falde del Kilimangiaro il 7,51%.

 

Emanuele Bruno

 

(Luciana Littizzetto durante il monologo boom di ieri sera a Che tempo che fa)