Pubblicato il 13/12/2012, 17:27 | Scritto da La Redazione

SANREMO: DOPO L’ANNUNCIO DEL CAST ARRIVANO LE POLEMICHE TRA CHI È RIMASTO FUORI E CHI INVECE CE L’HA FATTA

Tra gli esclusi eccellenti ci sono Morgan e Gino Paoli. Albano e Mogol se la prendono con Fazio. Chiara riceve anche i complimenti di Fiorello. Mentre Fazio attende di conoscere la data delle elezioni.

Ha lasciato fuori Morgan, ma ha preso l’altro giudice, Elio e la vincitrice di questa edizione di XFactor, Chiara. Troppo brava per subire pregiudizi da talent. Ha dovuto poi rinunciare a Gino Paoli, il primo a cui Fabio Fazio aveva chiesto un paio di canzoni per il suo Festival di Sanremo. Poi ha scavato nella musica alternativa degli Almamegretta e di Marta sui Tubi e in quella ironico-graffiante del trio romano Gazzè-Cristicchi-Daniele Silvestri. E per non farsi mancare nulla ha richiamato in gara Elio e le Storie Tese che nel 1996 con la loro Terra dei cachi arrivarono secondi, con un lungo strascico di polemiche.

In tanti, necessariamente, sono rimasti fuori dalla lista. Fazio, nell’annunciare i nomi al Tg1, annuncio anticpato da TVZOOM, pensa prima a loro: «Questa lista è frutto di scelte dolorose, mi dispiace molto non aver potuto inserire tutti gli artisti che avremmo
 voluto».
 Nell’elenco figurano anche nomi sconosciuti come quello di Maria Nazionale e gruppi come gli Almamegretta e Marta sui Tubi che rappresentano un modo di fare musica decisamente lontano dallo stereotipo sanremese. «Abbiamo deciso soprattutto valutando la qualità delle canzoni – aggiunge il conduttore – Ci sono nomi che per la prima volta vanno in gara a Sanremo, e il senso delle nostre scelte è stato quello di cercare di dare alla gara contemporaneità».

Motivo per cui non potevano restare a casa le voci da talent, come quella di Chiara, fresca vincitrice di XFactor, programma da cui arriva anche Marco Mengoni che pure a Sanremo è già stato. Annalisa Scarrone porta invece il timbro di Amici.

Ma Fazio non si era lasciato scappare, a inizio stagione, un niente volti da talent al mio Festival? «Abbiamo cercato di comporre il cast attraverso due elementi, la qualità delle canzoni e la popolarità – sottolinea il conduttore – E il pop arriva anche attraverso i talent».

Morgan ha dovuto così lasciare il posto alla sua pupilla, Chiara, che si presenterà al Festival con un brano scritto da Federico Zampaglione dei Tiromancino e l’altro da Francesco Bianconi dei Baustelle. Dopo aver incassato l’endorsement di Mina, la cantante padovana ha ricevuto anche i complementi di Fiorello, che l’ha chiamata in diretta mentre era ospite di Linus e Nicola Savino a Deejay Chiama Italia. Quanto all’altro giudice di XFactor, Elio è voluto tornare in gara a sedici anni di distanza dall’ultima volta per un motivo ben preciso: «Giunti quasi a 60 anni – twittano gli Elii – vogliamo rimetterci in gioco, brindare con la vita, emozionando, ma stavolta per arrivare quarti». A giudicare dal titolo di una delle due canzoni, Dannati forever, sembra che il gruppo abbia tutta l’intenzione di tornare su quella vittoria annunciata e poi, stando alle voci, corretta per volere dell’allora conduttore, Pippo Baudo.

Di certo non è stato facile per la commissione artistica scegliere i quattordici nomi che sul palco del Teatro Ariston porteranno due brani a testa, ma la fumata bianca è arrivata subito per evitare di tenere la lista troppo a lungo nel cassetto. Già sul Festival pende l’incognita elezioni, motivo per cui Fazio non dorme la notte. «È ovvio che si votasse il 17 il Festival dovrebbe spostarsi – ha twittato il conduttore – Ma non ci voglio nemmeno pensare».

In attesa che la data delle elezioni diventi realtà, Fazio ha voluto dare un segnale di serenità e di concretezza offrendo la lista dei Big un giorno prima della data stabilita. «Questo Festival – ha aggiunto – sarà una grande festa e ci sarà anche il coinvolgimento di altri artisti che hanno fatto grande il festival nella sua storia». La serata del venerdì, dedicata al Sanremo Story, sarà forse un modo per far tornare sul palco i nomi eccellenti esclusi dalla gara, da Francesco Sarcina a Nesli, da Mario Biondi ad Albano, che, però, deluso dall’esclusione, non ci pensa proprio a tornare da ospite. «Io sono un guerriero. L’andare lì comodo da ospite non lo condivido». Altro deluso eccellente, Mogol, che aveva scritto i brani per Bobby Solo e i Tazenda, entrambi scartati. «Di Fazio ho sempre pensato che fosse un commentatore politico – ha dichiarato Mogol – Non so quale sia la sua competenza musicale, ma magari è un grande esperto di canzoni e io non lo so».

Non ci saranno, certamente, i Negramaro che pure Fazio avrebbe tanto voluto sul suo palco, ma l’impronta di Giuliano Sangiorgi si farà sentire nelle note dei due brani che ha scritto per Malika Ayane.

Per Sai (ci basta un sogno) Raphael Gualazzi ha potuto contare sull’arrangiamento di Vincent Mendoza, già collaboratore, tra gli altri, di Robbie Williams, Bjork ed Elvis Costello. Mentre Daniele Silvestri, che torna al Festival a sei anni di distanza da La paranza, si è scritto da solo testi e musica. Simone Cristicchi, che su Twitter annuncia di aver appreso della sua partecipazione a Sanremo «mentre era in cucina a scolare la pasta», promette già ai suoi follower «di essere il loro infiltrato al Festival». I Modà dovranno incantare il pubblico delle più giovani. «Siamo convinti – dicono – che sia un’importante vetrina per un artista e siamo emozionati come se fosse la nostra prima volta». A Simona Molinari e Peter Cincotti, invece, sarà assegnata la metà più adulta del pubblico. Non resta che capire quando tutto ciò andrà in scena.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Morgan)