Pubblicato il 12/12/2012, 14:31 | Scritto da La Redazione

RITORNA “MASTERCHEF”, “L’XFACTOR” DEI COOKING SHOW

RITORNA “MASTERCHEF”, “L’XFACTOR” DEI COOKING SHOW
Da domani, ogni giovedì alle 21.10 su Sky Uno HD, arriva la seconda edizione italiana dello show culinario prodotto da Magnolia. A osservare gli aspiranti concorrenti nel filmato introduttivo, sembra di assistere alla presentazione di una sfilza di “grillini” in corsa per le “parlamentarie”. Poi però ci si accorge che l’unica politica da loro considerata succulenta è quella di […]

Da domani, ogni giovedì alle 21.10 su Sky Uno HD, arriva la seconda edizione italiana dello show culinario prodotto da Magnolia.

A osservare gli aspiranti concorrenti nel filmato introduttivo, sembra di assistere alla presentazione di una sfilza di “grillini” in corsa per le “parlamentarie”. Poi però ci si accorge che l’unica politica da loro considerata succulenta è quella di Sky Uno HD, ogni giovedì alle 21.10. E che la loro vittoria elettorale coincide con l’essere ammessi all’elite dei top 18, selezionati tra 100 volti pronti a darsi battaglia nella seconda edizione italiana di Masterchef, prodotta da Magnolia.

«Per efficacia produttiva Masterchef sta al cooking show come XFactor al talent musicale», ha affermato Andrea Scrosati, Vicepresidente Cinema e Entertainment di Sky Italia, «Con la differenza che a Masterchef tutto il potere è in mano ai tre giudici, Barbieri, Bastianich e Cracco. Senza il giudizio del pubblico».
Per essere ammessi alla cucina di Masterchef, i concorrenti dovranno sottoporsi al live cooking: preparare in pochissimo tempo il proprio piatto forte con ingredienti portati da casa. Nel corso delle 22 puntate – 11 prime serate in esclusiva per gli abbonati Sky – la battaglia ai fornelli sarà accesa. Il premio in palio, oltre al titolo di Masterchef Italia, sarà di 100.000 euro in gettoni d’oro e l’opportunità di pubblicare un libro di ricette originali edito da Rizzoli Rcs.
Quest’anno, le prove finali da affrontare saranno quattro:
Mistery Box – 60 minuti a disposizione per preparare un piatto utilizzando gli ingredienti a sorpresa contenuti nella “scatola misteriosa”. I giudici selezioneranno solo i tre risultati migliori, determinando il vantaggio dei vincitori per la sfida successiva.
L’invention Test: I concorrenti dovranno cucinare un piatto sulla base di un tema stabilito dai giudici (esempio, “I sapori del Sud Italia”). Il vincitore della Mistery Box ha il compito di scegliere un ingrediente obbligatorio tra i tre proposti, che sarà la base della ricetta.
La prova in esterna: Una prova di gruppo svolta in una location esterna, in cui i concorrenti sono divisi in squadre.
Pressure Test: Il test a cui sarà sottoposta la squadra uscita sconfitta dalla prova precedente. La sfida sarà di cucinare un piatto sotto tensione, avendo a disposizione un tempo brevissimo.
Non mancheranno gli ospiti speciali, scelti anche tra i grandi nomi della gastronomia mondiale. Pur senza incidere in modo attivo, i social network giocheranno un ruolo fondamentale. «Un tempo, la tavola e la cucina erano il luogo conviviale in cui le famiglie si ritrovavano per parlare e guardare la tv», ha commentato Scrosati. «Oggi, dato che ogni individuo in casa ha a disposizione tre o quattro devices per guardare la tv in solitudine, Twitter e Facebook si fanno carico di recuperare una socialità condivisa. Gli spettatori di Masterchef, interagendo tra loro, ripropongono quel tipo di comunicazione non più così diffuso tra le pareti domestiche».
Il commento di Scrosati nasconde un concreto auspicio. Considerando Masterchef un gioiello da pay tv, lo scopo è superare quei dati che, nella prima edizione, portarono il format dall’1% di share delle prime puntate al 2,6 della finale. Prosit.

Gabriele Gambini

(Nella foto i tre giudici di Masterchef)