Pubblicato il 11/12/2012, 12:31 | Scritto da La Redazione

KATE, IN LACRIME I DJ AUSTRALIANI: «SIAMO DISTRUTTI, PERDONATECI»

KATE, IN LACRIME I DJ AUSTRALIANI: «SIAMO DISTRUTTI, PERDONATECI»
Visibilmente scioccati per la morte di Jacintha Saldanha, l’infermiera del King Edward VII trovata senza vita due giorni dopo aver risposto alla loro telefonata fasulla, nella quale si fingevano la regina Elisabetta e il principe Carlo per avere notizie di Kate Middleton. Gli speaker chiedono scusa in tv. Sidney ora aprirà un’inchiesta. Rassegna Stampa: Il […]


Visibilmente scioccati per la morte di Jacintha Saldanha, l’infermiera del King Edward VII trovata senza vita due giorni dopo aver risposto alla loro telefonata fasulla, nella quale si fingevano la regina Elisabetta e il principe Carlo per avere notizie di Kate Middleton. Gli speaker chiedono scusa in tv. Sidney ora aprirà un’inchiesta.

Rassegna Stampa: Il Mattino, pagina 12, di Deborah Ameri.

Kate, in lacrime i dj australiani: «Siamo distrutti, perdonateci»

Speaker chiedono scusa in tv per la morte dell’infermiera. Sidney ora aprirà un’inchiesta.

LONDRA. Alla fine hanno deciso di parlare e di uscire dal loro nascondiglio. In lacrime e spesso tenendosi per mano per farsi coraggio, Mel Greig e Michael Christian sono apparsi alla televisione australiana per chiedere scusa. Visibilmente scioccati per la morte di Jacintha Saldanha, l’infermiera del King Edward VII di Londra trovata senza vita due giorni dopo aver risposto alla loro telefonata fasulla, nella quale si fingevano la regina Elisabetta e il principe Carlo per avere notizie di Kate Middleton. Secondo indiscrezioni la donna è stata trovata impiccata; oggi sarà effettuata l’autopsia. «La prima cosa che ho chiesto è: “aveva dei figli?” – racconta durante l’intervista Greig, con gli occhi arrossati – Ho pensato almeno un milione di volte di dare loro un grande abbraccio e di dire che mi dispiace. Non potevamo assolutamente prevedere quello che è successo», ripete la dj su «Nine Network». Il collega aggiunge che, tra l’altro, nessuno dei due avrebbe mai creduto di riuscire a parlare con qualcuno e che davvero potessero essere scambiati per la regina o per il principe Carlo: «Il nostro accento inglese era terribile, pensavamo riattaccassero subito». La sopravvivenza della radio 2Day Fm potrebbe dipendere ora da un particolare non trascurabile. Il proprietario Rhys Holleran ha dichiarato di aver tentato per ben cinque volte di contattare qualche responsabile dell’ospedale per avvertire che due infermiere erano state registrate e sarebbero state mandate in onda. La clinica, invece, nega. Ma l’autorithy australiana ha già annunciato che aprirà un’inchiesta. Il codice di regolamentazione radio-televisivo australiano impone infatti di informare le persone filmate o registrate a loro insaputa, prima di mandarle in onda. Ma gli avvocati della radio assicurano che i due conduttori non hanno violato la legge. Non solo. I proprietari di 2Day Fm si sono spinti a incolpare l’ospedale, adombrando la possibilità che Saldanha soffrisse di una forte depressione, anche se la famiglia smentisce con forza. Ad accusare il King Edward VII è anche un parlamentare laburista, Keith Vaz, secondo il quale i due dj australiani avrebbero ricevuto più assistenza psicologica dei familiari della vittima. «Sono andato a trovare la famiglia dell’infermiera Saldanha, è stata completamente abbandonata a se stessa. L’ospedale non ha mandato nessuno, ha solo scritto una lettera», ha raccontato il parlamentare alla Bbc. La Gran Bretagna è rimasta molto colpita dal tragico incidente. Ieri lo ha ricordato anche il primo ministro David Cameron, che ha offerto le sue condoglianze: «È una tragedia enorme per tutti noi, credo si debba riflettere su come sia potuto accadere», ha commentato. Mentre il ministro degli Esteri indiano ha chiesto ufficialmente di avere più dettagli sulla morte della sua connazionale.