Pubblicato il 10/12/2012, 22:33 | Scritto da La Redazione

SANREMO: IPOTESI DI SLITTAMENTO IN CASO DI ELEZIONI

Non era mai successo, ma se si dovesse andare alle urne domenica 17 febbraio, ovvero la domenica successiva alla finale sanremese, la Rai potrebbe decidere di spostare le date della kemesse canora.

Tutto dipenderà dalla data delle elezioni. Se l’Election Day sarà fissato il 17 febbraio, ovvero la domenica successiva alla serata della prevista finale, il Festival di Sanremo dovrà cambiare data. Stesso discorso nel caso in cui si decidesse di anticipare il voto al 10 di febbraio. Nessuno spostamento invece se si andrà alle urne il 24. Non è solo questione di par condicio e di rischio altissimo che qualcuno sul palco dell’Ariston si lasci andare a commenti poco opportuni. A spingere la Rai a complicati spostamenti c’è anche la necessità di garantire, come servizio pubblico, una determinata programmazione “politica” che certamente si andrebbe a scontrare con le canzonette festivaliere. «È chiaro che se la domenica si vota, il sabato sera non si può trasmettere la finale del festival – spiegano fonti Rai – Come servizio pubblico la Rai deve garantire un certo tipo di programmazione che non è quelle tipica da festival di Sanremo».

Anche perché durante la settimana santa festivaliera, i programmi parlano solo ed esclusivamente di Sanremo, con l’invasione mediatica di cantanti, conduttori, vallette, ospiti e compagnia cantando. Dallo staff di Fabio Fazio non trapelano commenti, il conduttore preferisce aspettare che si sappia qualcosa di più, ma di certo lo slittamento del festival comporterebbe non pochi problemi organizzativi. Come se non bastasse ci si è messa l’uscita non proprio ortodossa sul ritorno in campo di Silvio Berlusconi di Luciana Littizzetto a Che tempo che fa, che ha già causato diversi malcontenti ai piani alti di Viale Mazzini, tanto da spingere il direttore generale, Luigi Gubitosi, a chiamare il direttore di Rai3, Antonio D Bella, per chiedere un maggior controllo sullo staff del programma perché la satira non si trasformi in insulto.

Tradotto: stia più attento a quello che dice la Littizzetto. L’idea che la compagna di viaggio di Fazio salga sul palco dell’Ariston a ridosso delle elezioni fa paura a molti. Ma se così dovesse essere, se cioè si andasse alle urne il 24, e il Festival manterrà inalterate le date previste inizialmente, la Littizzetto, come chiunque metta piede all’Ariston, sarà tenuta al rispetto delle norme della par condicio. Norme su cui c’è ben poco da scherzare.

Insomma, comunque vada, a prescindere dal successo, per Fazio non sarà un’impresa semplice.

 

twitter@tizianaleone

 

(Nella foto l’Ariston di Sanremo)