Pubblicato il 10/12/2012, 17:30 | Scritto da La Redazione

FESTIVAL DI SANREMO: ANTICIPATO AL 14 DICEMBRE IL CAST DEI 14 BIG IN GARA

Erano previsti per il 21 dicembre, ma sembra che i nomi dei 14 big che Fazio porterà a Sanremo arriveranno già venerdì prossimo. Tra i nomi, oltre a Morgan, Gino Paoli, Max Gazzè, spuntano anche Gualazzi, Malika Ayane. No della Mannoia e Carmen Consoli

La lista ufficiale dei big arruolati per il prossimo Festival di Sanremo, si conoscerà, con ogni probabilità, venerdì prossimo. Fabio Fazio e la commissione artistica avrebbero infatti deciso di anticipare di una settimana rispetto alla data prevista. Ormai i giochi sembrano fatti, c’è da smussare, limare, convincere qualcuno, ma i nomi dei quattordici Big che saliranno sul palco dell’Ariston dal 12 al 16 febbraio sarebbero già scritti nero su bianco.

Fra i sì della prima ora c’è quello di Gino Paoli, amico di Fazio, ligure come lui, disposto ad accettare l’invito, pur non avendo pronti i due brani da portare in gara. Non è stato facile trovarli, ma difficilmente il conduttore avrebbe rinunciato a lui. Da XFactor al Festival: il sì di Morgan, pronto a tornare a Sanremo nel suo anno di grazia, certifica comunque la fine dell’ostracismo nei suoi confronti da parte della Rai.

Da Amici a Sanremo: Annalisa Scarrone, pur sempre marchiata da un talent, è un’artista così sofisticata da convincere il conduttore, avverso al genere talent, a dimenticare il suo peccato originale. Il jazz di Raphael Gualazzi, che ha preparato due canzoni davvero forti, molto diverse l’una dall’altra, non sembra aver faticato a convincere Mauro Pagani e Fabio Fazio. Stessa sorte toccata a Malika Ayane, artista che al festival garantirebbe quel tocco di classe di cui è in cerca. Sulla scia sofisticata si inserirebbe la coppia Stefano Bollani-Irene Grandi, anche se lui non sembrerebbe poi così convinto. A Max Gazzè e Daniele Silvestri il compito di portare in gara brani capaci di rianimare il pubblico, solitamente morente, della platea dell’Ariston. I Modà invece sarebbero la sponda con cui accaparrarsi il pubblico dei giovani.

E mentre sul ritorno di Emma Marrone e di Marco Mengoni sono diversi ancora i punti interrogativi, i no definitivi sono arrivati da Fiorella Mannoia, Raf, Elisa, Carmen Consoli, Niccolò Fabi, Lorenzo Jovanotti ed Emis Killa.

Al Bano e Teddy Reno si sono prontamente candidati. Ma se arriveranno a Sanremo, sarà a insaputa di Fazio. Un no diverso, di natura strettamente economica, sarebbe quello di Claudio Baglioni, che non ha trovato l’accordo con Rai per la sua partecipazione amichevole nella serata del venerdì. Sembra proprio che Anima Mia versione sanremese non si farà.

Arriverà invece Andrea Bocelli, come super ospite, non italiano, ma internazionale. Così non si arrabbia nessuno. Fazio nella sua agenzia di collocamento di Che tempo che fa, ha già arruolato Penelope Cruz, i Muse, i Negramaro, Antonio Albanese. Ma non tutti gli hanno detto sì. La Cruz avevo accettato, ma sembra che non ci siano i termini, sempre economici, per il suo arrivo in riviera. Improbabili i Muse. Possibile Albanese. No dei Negramaro.

Quanto all’ipotesi Tony Blair, con cui il conduttore vorrebbe discutere di politica e non solo, è ancora i piedi, ma nella Rai del’austerity nessuno, neanche Blair, può permettersi cachet da capogiro. Sembra proprio che la spending review sarà l’ospite principale, già certa, di questa edizione.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto il teatro Ariston)