Pubblicato il 03/12/2012, 10:31 | Scritto da La Redazione

ALDO GRASSO: «LE PRIMARIE IN TV RIALZANO GLI ASCOLTI»

ALDO GRASSO: «LE PRIMARIE IN TV RIALZANO GLI ASCOLTI»
Le primarie portano bene non solo al Pd, ma pure alla televisione, e inaugurano una nuova fase di attenzione per la politica da parte dei cittadini-spettatori. Bene il confronto dei candidati su Sky. La Maggioni al 22,8 su Rai1, Vespa oltre il 20%. Santoro su La7 ha ri-sforato il 12% della prima puntata. Rassegna Stampa: […]


Le primarie portano bene non solo al Pd, ma pure alla televisione, e inaugurano una nuova fase di attenzione per la politica da parte dei cittadini-spettatori. Bene il confronto dei candidati su Sky. La Maggioni al 22,8 su Rai1, Vespa oltre il 20%. Santoro su La7 ha ri-sforato il 12% della prima puntata.

Rassegna Stampa: Corriere della Sera, pagina 55 di Aldo Grasso.
Le primarie in tv rialzano gli ascolti

Le primarie portano bene non solo al Pd, ma pure alla televisione, e inaugurano una nuova fase di attenzione per la politica da parte dei cittadini-spettatori, che si protrarrà, probabilmente, fino alle prossime elezioni politiche. La tendenza emerge con una certa chiarezza dai dati di consumo televisivo di queste settimane, in particolare dal contraddittorio fra i candidati alla leadership dello schieramento di centrosinistra. Ne hanno beneficiato i programmi che hanno dedicato spazio al tema. Dal confronto a cinque, organizzato da Sky, fino al faccia a faccia proposto su Rai1, le primarie catalizzano spettatori: il confronto condotto da Monica Maggioni sotto l’egida del Tg1 ha raggiunto 6.584.000 spettatori (22,8% di share), di cui più della metà sono donne e oltre il 40% hanno più di 65 anni. La stessa sera, Bruno Vespa è tornato ai fasti di un tempo (oltre due milioni di spettatori, 20,4% di share) con uno sguardo allo schieramento del centrodestra. Poi, soprattutto Matteo Renzi, da inseguitore, è stato protagonista di numerose ospitate tv: in particolare, giovedì è stato ospite di «Servizio Pubblico», e il programma di Michele Santoro su La7 è tornato a crescere (nonostante la contro-programmazione, e gli ottimi dati di «Un Passo dal cielo», su Rai1, e di «X-factor», su SkyUno), raggiungendo la vetta che aveva segnato solamente con la prima puntata della stagione: 2.865.000 spettatori, il 12,3% di share. Un pubblico, in questo caso, molto maschile, un po’ più giovane rispetto al faccia a faccia (buono lo share sopra i 40 e sopra i 50 anni), con buoni o ottimi livelli di istruzione (laureati quasi al 20%). Nonostante il crescere della Rete, in Italia la tv si conferma ancora il più straordinario strumento di comunicazione politica. In collaborazione con Massimo Scaglioni, elaborazione Geca Italia su dati Auditel.