GLI APPASSIONATI DELLE SERIE TV POSSONO PARLARE TRA LORO CON UN CLICK
In America, Getglue lega i fan dei telefilm più famosi non solo allo schermo della tv, ma anche a quello di tablet e smartphone. Chattare dei propri personaggi preferiti mentre sono in onda è la nuova, ricchissima frontiera del social network.
Rassegna Stampa: Panorama, pagina 63, di Guido Castellano.
Gli appassionati delle serie tv possono parlare fra loro con un clic
Getglue lega i fan dei telefilm più famosi non solo allo schermo della tv, ma anche a quello di tablet e smartphone. Chattare dei propri personaggi preferiti mentre sono in onda è la nuova, ricchissima frontiera del social network.
Quando una app per smartphone e tablet viene pagata 73 milioni di dollari da chi la vuole acquisire, vale la pena approfondire. Getglue.com è un social network che negli Stati Uniti sta spopolando e, al contempo, cambiando le abitudini dei telespettatori. Per questo è entrato nel mirino del suo acquirente e rivale Viggle.com, che per accaparrarsi l’idea, e specialmente il suo pacchetto di oltre 3 milioni di iscritti, ha sborsato 25 milioni di dollari in contanti e 48 milioni in stock option ad Alex Iskold, giovane inventore di Getglue. La colla che tiene uniti gli iscritti a Getglue (che in inglese vuole dire prendi la colla, appunto) è la passione per film e serie tv. Getglue permette di parlarne online digitando commenti e pensieri sugli schermi di smartphone e tablet Apple e Android utilizzando una app gratuita. Tutto mentre si guarda la trasmissione in diretta. Perché il segreto di Getglue sta nel premiare i fedelissimi. Chi chiacchiera dei suoi personaggi preferiti mentre la serie è in onda si guadagna il diritto di ricevere adesivi con il logo e le immagini dei beniamini. Quando se ne totalizzano 20, Getglue li invia a casa gratis. Idea destinata a rivoluzionare il mondo della tv e della pubblicità, che con lo stesso sistema degli adesivi proposto da Getglue può reinventare in chiave sociale digitale le raccolte punti e il marketing. Guardare la tv potrebbe diventare persino redditizio.