Pubblicato il 27/11/2012, 15:45 | Scritto da La Redazione

SECONDA LETTERA APERTA A GIOVANNI MUCIACCIA, DA UNA MADRE SEMPRE PIÙ DISPERATA

SECONDA LETTERA APERTA A GIOVANNI MUCIACCIA, DA UNA MADRE SEMPRE PIÙ DISPERATA
Dopo la prima missiva per “Art Attack”, stavolta le richieste indirizzate al conduttore sono per “Freestyle, tutta un’altra stanza”, la trasmissione che guida su DeaKids, in cui un team di esperti ridisegna da zero le camerette dei bambini. . Caro Giovanni Muciaccia, lo so sono sempre io, la mamma-stalker, ma stavolta le scrivo in qualità […]

Dopo la prima missiva per “Art Attack”, stavolta le richieste indirizzate al conduttore sono per “Freestyle, tutta un’altra stanza”, la trasmissione che guida su DeaKids, in cui un team di esperti ridisegna da zero le camerette dei bambini. .

Caro Giovanni Muciaccia, lo so sono sempre io, la mamma-stalker, ma stavolta le scrivo in qualità di conduttore del programma Freestyle, tutta un’altra stanza. Iniziamo sempre dai convenevoli.

La sua trasmissione in onda su DeaKids è molto carina, rende felici centinaia di bambini stanchi delle loro monotone stanzette, che lei e il suo team riuscite a rendere perfette.

Mia figlia la guarda con attenzione, senza tralasciare alcun dettaglio. E quando dico alcuno, intendo alcuno. La bambina in questione ha appena avuto una fantastica cameretta tra il rosa e il lilla, i colori preferiti dal 90% delle potenziali Lady Gaga, che tra un anno mi farà cancellare per far spazio al nero e ai teschi. Ecco, quando quel momento arriverà, perché arriverà, vorrei chiamarla.

Ora, prima di compiere il fatidico passo, da cui poi non si torna più indietro, vorrei da Lei alcune garanzie. Visto che rifate le stanze in una manciata di ore, mentre noi mamme-stalker dobbiamo perseguitare frotte di operai nella speranza che vengano a casa all’ora in cui ti hanno detto che venivano, quanto durano? In pratica, una volta finito Freestyle, la stanza resta in piedi o crolla e diventa tuttaunaltrastanza? Non per mettere in dubbio la sua competenza, per carità, ma sa com’è, bisogna essere previdenti. Voi montate scrivanie, dipingete muri, tagliate armadi, attaccate tende, posizionate tappeti che in confronto gli architetti dell’Ikea sono dilettanti, eppure a noi mamme sedute accanto alle potenziali Lady Gaga la domanda «ma poi quanto dura?» sorge spontanea.

Si ricorda le creature di cui le parlavo nella mia missiva su Art Attack, quelle senza cuore? Ecco, sono sempre loro, quelle che pur di non farsi beccare mentre giocano a Strega di mezzanotte (anche detto mezzanotte scocca, in pratica un nascondino al buio in camera da letto) sono pronte a scalare armadi, aggrapparsi ai lampadari, attaccarsi al muro tipo Tom Cruise in Mission impossibile (una a caso, faccia Lei), se occorre anche rimanere appese nel vuoto dalla finestra. Meglio penzolare nel vuoto che perdere a Strega di mezzanotte, Lei capisce. Vorrei solo farle presente che le competitive creature, delle Winx hanno ormai preso tutto, tranne la capacità di volare.

Quindi mi appello al suo buon cuore. Se viene a casa mia per rifare la stanza alla Lady Gaga del 2030, potrebbe gentilmente darmi le istruzioni su cosa fare quando tutto l’ambaradam verrà risucchiato nel nulla, al primo round di Strega di mezzanotte?

Certa della sua comprensione la saluto. Vado a staccare una bambina dal muro.

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Giovanni Muciaccia, Valentina Cristofari e Giulia Pasquinelli)