Pubblicato il 24/11/2012, 17:47 | Scritto da La Redazione

SKY, SCROSATI: «SECONDA EDIZIONE PER “THE APPRENTICE”. “MASTERCHEF” SOLO SU SKYUNO»

SKY, SCROSATI: «SECONDA EDIZIONE PER “THE APPRENTICE”. “MASTERCHEF” SOLO SU SKYUNO»
Il Vice President di Sky per l’intrattenimento, il cinema e i canali terzi racconta come si muove una tv come Sky nella complicata scelta dei suoi programmi   La seconda serie di The Apprentice, le fiction su Diabolik, Tangentopoli, Gomorra e i delitti del Bar Lume, il ritorno di Masterchef, ma solo per gli abbonati […]

Il Vice President di Sky per l’intrattenimento, il cinema e i canali terzi racconta come si muove una tv come Sky nella complicata scelta dei suoi programmi

 

La seconda serie di The Apprentice, le fiction su Diabolik, Tangentopoli, Gomorra e i delitti del Bar Lume, il ritorno di Masterchef, ma solo per gli abbonati Sky.

La ricetta per disegnare i palinsesti della tv satellitare prova a darla Andrea Scrosati, Vice President di Sky per l’intrattenimento, il cinema e i canali terzi. A fare la differenza con la tv generalista è soprattutto il pubblico. «Semplicemente perché paga per vederci». Quindi è del tutto inutile proporre ai propri abbonati programmi già visti. Bisogna diversificare. «Sky è una tv a pagamento, la gente sceglie di venire da noi, non voglio dire che il nostro pubblico sia migliore di quello della tv generalista, ma sono due modi diversi di fruire la tv – insiste il manager – Le tv generaliste in Italia fanno un buon lavoro sulla fiction, ma la pay tv deve fare qualcosa di diverso e la scelta di realizzare Diabolik va in questa direzione».

Il telefilm che porterà su Sky Cinema 1 il ladro venerato dai suoi lettori, dovrà fare i conti con tante difficoltà, anche perché « il purista non accetterà nulla che si discosti dalla rappresentazione fumettistica». A partire dalla stessa tuta nera. Aggiunge Scrosati: «La tuta nera di Diabolik è perfettamente attaccata al suo corpo, tanto che non si capisce dove tiene il coltello. Provate a metter a un qualunque essere umano una tuta simile, deve essere un culturista…senza contare quegli inevitabili elementi da maschietto che per 12 puntate possono risultare spiacevoli. La tuta è stata studiata nei dettagli e perfezionata con interventi digitali frame by frame».

Altri sono i problemi per realizzare la serie tv su Tangentopoli 1992, per evidenti riferimenti a fatti e persone ancora esistenti. «E’ la prima volta che si parla di persone in vita che ancora oggi ricoprono ruoli pubblici – insiste Scrosati – E’ una cosa che negli Stati Uniti si fa normalmente, ma in Italia è una tradizione che mancava».

Gomorra, la serie tratta dai libro di Roberto Saviano, diretta da Stefano Sollima, è stata invece riportata ai giorni d’oggi. «Il libro è stato riscritto – aggiunge Scrosati – Saranno nove nuovi capitoli che raccontano nuove vicende sul tema scritto da Saviano». Dopo tanta cronaca nera, con i Delitti del bar Lume, tratti dai libri di Marco Malvadi, Sky cerca l’ironia in salsa toscana, mentre con Un Natale con i fiocchi, in onda su Sky Cinema 1 il 25 in prima serata, tenta la carta del tele panettone con la nuova coppia Alessandro Gassman e Silvio Orlando. «Il cinepanettone è un genere che in Italia ha garantito al cinema italiano incassi che molti vorrebbero – dice Scrosati – Il nostro film non ha a che fare con quel genere, si ride più nella tradizione dei film americani di Frank Capra. Può sembrare presuntuoso, ma quello è il concetto».

Passando all’intrattenimento, su X Factor si lavora 12 mesi l’anno. E i numeri lo dicono, se è vero che nell’ultima puntata sono stati contati 1.750.000 voti. «Un numero molto alto considerato che in cinque giornate Sanremo ne fa di meno», ricorda.

Il segreto del successo di The apprentice, il talent con Flavio Briatore, Scrosati lo spiega così: «E’ un format nato nei primi anni ’90, ma in quegli anni non era attuale. Oggi la nostra società impone a chiunque esca dall’università di essere imprenditore di se stesso, quindi i tempi erano maturi. The Apprentice è un format vecchio di 15 anni, ma attuale, per cui serviva qualcuno che facesse vivere quel genere di esperienza e Flavio Briatore si è prestato al ruolo professionale molto bene». Quindi tornerà, con una seconda edizione? «Sì». Sempre con Briatore? «Credo di sì i matrimoni si fanno sempre in due».

Così come sono professionali i tre giudici di Masterchef che da questa edizione sarà riservata solo al pubblico di Sky Uno (dal 13 dicembre) e non più per quello “gratuito” di Cielo. I tre sono ancora Bruno Barbieri, Carlo Cracco e Joe Bastianich. «Sono professionali come sono o come dovrebbero essere i giudici di X Factor», si lascia sfuggire Scrosati. Ogni riferimento ad Arisa non è puramente casuale.

Tiziana Leone

(nella foto, il Vicepresident Intrattenimento, il cinema e i canali terzi di Sky, Andrea Scrosati)