“IL FATTO” BOCCIA SAVIANO E FLORIS RIVALI DI SANTORO

Dopo la critica a Roberto Saviano, sempre dalle colonne del Fatto quotidiano a stretto giro è arrivato l’attacco a Ballarò. Se in politica il giornale di Padellaro e Travaglio fa da apripista all’asse Grillo-Di Pietro, in tv sente soffiare il vento del rinnovamento solo a Servizio pubblico. Tutto il resto è noia?

Rassegna Stampa: Il Giornale, pagina 23, di Maurizio Caverzan.

«Il Fatto» boccia Saviano e Floris rivali di Santoro

Dopo la critica a Roberto Saviano, ex marziano della tv ora normalizzato, sempre dalle colonne del Fatto quotidiano a stretto giro è arrivato l’attacco a Ballarò di Giovanni Floris, parlamentino perbenista che sa di Casta. Se in politica il giornale di Padellaro e Travaglio fa da apripista all’asse Grillo-Di Pietro, in tv sente soffiare il vento del rinnovamento solo a Servizio pubblico. Tutto il resto è noia?

Le nozze d’argento di «Striscia» Striscia che vince, Striscia che perde: con tutto quello che ha fatto in termini di rinnovamento del linguaggio e dell’informazione in 25 anni di vita ricorrono mercoledì si può ben dire che il tg satirico ha vinto una volta per tutte. Chissà cosa s’inventera Antonio Ricci per la ricorrenza?
Alba e Andrea i prezzemoli di La7. O da Cristina Parodi o da Geppi Cucciari o da Lilli Gruber li trovi sempre. Alba Parietti, pasionaria «de sinistra», e Andrea Scanzi, maestrino del pensiero de II Fatto quotidiano, bivaccano a La7 e quando manca l’ospite di grido spuntano loro. Venerdì sera, Otto e mezzo aveva a tema «Il punto G di Grillo», difficile trovare politici nei giorni del ponte. Ecco allora in studio Enrico Vaime, conduttore della casa, e Scanzi e Parietti in collegamento. Il 6,67 per cento di share è comunque un bel prendere.
La MetaMorfosi di Pietro Folena Sparito dall’agone politico dopo la mancata elezione nel 2008 con Sinistra Arcobaleno, Pietro Folena, storico segretario della Fgci ai tempi di Natta poi passato a Rifondazione e dal 2009 tornato nel Pd, rispunta come presidente dell’Associazione MetaMorfosi con la docu-fiction Michelangelo, il cuore e la pietra andata in onda per il debutto di SkyArte. Anche i politici cambiano vita.
Dallas non tonifica La5 Martedì scorso Dallas ha traslocato su La5. Risultato: 1,6 per cento circa, in perfetta linea con la media della rete digitale. L’unico effetto positivo del ritorno della saga degli Ewing è stato fornire un buon canovaccio a Crozza per ironizzare sulle beghe del Pdl.
«Sette Tv» critica Di Bella «Il telefilm più bello massacrato da Raitre Un Boss caduto troppo in fretta». Nella sua rubrica editoriale «Telepatici», il direttore di Sette Tv Paolo Martini ha bacchettato Antonio Di Bella per l’insipienza con cui ha scaricato nel cimitero dei telefilm la migliore serie dell’anno. Ci voleva.