CARRERA, MARRONE E FONTANA SONO LE “ANTI-“MINETTI”

Secondo un sondaggio del settimanale “Di Tutto”, condotto su un campione di sole donne, la giornalista di “Studio aperto”, la cantante e la show girl sono esempi da seguire.

Silvia Carrera, Emma Marrone e Federica Fontana le «anti-Minetti» preferite dalle italiane, testimonial ideali del fiducioso «non tutto è perduto», secondo un sondaggio condotto dal settimanale Di tutto, attraverso la pagina Facebook, con il coinvolgimento di 540 lettrici di età compresa tra i 25 e i 35 anni. I risultati del sondaggio, pubblicato in esclusiva sul prossimo numero della rivista diretta da Massimo Maffei parlano chiaro: la netta maggioranza, pari al 74% delle intervistate, ha affermato di «credere ancora all’importanza del merito per fare strada nel lavoro», anche se con le postille del «solo all’estero» (31%) e del «solo in alcuni ambiti» (20%).

Puntando l’indice sull’ex consigliera lombarda, le intervistate non hanno avuto dubbi: la figura dell’anti-Minetti diventa un baluardo per la donna comune. Ma quali sono le caratteristiche imprescindibili per rientrare a pieno merito tra le rappresentanti di questa categoria? Per il 23% delle interpellate, l’anti-Minetti deve essere «bella sì, ma con cervello», per il 21% «moralmente ineccepibile» e per il 20% «impegnata socialmente”»; deve, inoltre, essere «rassicurante e mai volgare» (19%) e «umile e non prevaricatrice» (17%).

È così che la telegiornalista di Studio Aperto Silvia Carrera si guadagna lo scettro di «anti-Minetti» per eccellenza, indicata dal 22% del campione, battendo Emma Marrone (17%) e Federica Fontana (14%). E ancora Laura Chiatti (11%), Isabella Ragonese (9%), e Rosaria Puopolo (8%), finanziera salita alla ribalta per l’arresto di Franco Fiorito. Chiudono la classifica Clio Zammatteo (6%), Francesca Michielin (5%) e Giulia Innocenzi (3%).

Carlo G. Lanzi

(Nella foto Silvia Carrera)