Pubblicato il 02/11/2012, 10:18 | Scritto da La Redazione

IL BUCO DELLA RAI METTE A RISCHIO GLI EVENTI SPORTIVI

IL BUCO DELLA RAI METTE A RISCHIO GLI EVENTI SPORTIVI
Con 200 milioni di euro previsti di rosso nelle casse di Viale Mazzini rischiano di saltare Formula 1 e Giro d’Italia sulle reti della tv di Stato. Rassegna stampa: Il sole 24 Ore, pagina 13, di Marco Mele. Rai, il deficit mette a rischio gli eventi sportivi Conti 2012 in peggioramento e il piano del […]

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Con 200 milioni di euro previsti di rosso nelle casse di Viale Mazzini rischiano di saltare Formula 1 e Giro d’Italia sulle reti della tv di Stato.

Rassegna stampa: Il sole 24 Ore, pagina 13, di Marco Mele.

Rai, il deficit mette a rischio gli eventi sportivi

Conti 2012 in peggioramento e il piano del nuovo vertice avrà effetti solo dal prossimo anno.

È un autunno difficile per la Rai. I conti rischiano di peggiorare mentre, sul fronte dei diritti sportivi, non decolla la trattativa con Sky per avere una parte dei gran premi di Formula Uno dalla prossima stagione. Il vertice voluto dal Governo Monti lavora sul Piano 2013-2015, ma deve fare i conti con una congiuntura negativa. Il conto economico, ufficialmente, chiuderà con circa 200 milioni di perdite. Se andrà bene: la raccolta della Sipra va peggio delle aspettative. Non è affatto sicuro che arrivi a 850 milioni (rispetto al miliardo, sovrastimato, del budget 2012) e neanche agli 800. Il rischio è che si fermi intorno ai 750 milioni. La perdita rischia di essere superiore ai 200 milioni e il budget 2013 dovrà essere, di necessità, “lacrime e sangue”.

Nell’anno delle elezioni e della formazione di una nuova maggioranza parlamentare che vorrà dire la sua sul servizio pubblico. Difficile sedersi a un tavolo e trattare con una tale situazione, ma la Rai non può fermarsi, anche sul fronte dei diritti. Sky e Mediaset si sono accordate sulle coppe internazionali di calcio e Mediaset, dalla prossima stagione e sino al 2015, avrà l’esclusiva in chiaro della Champion’s League. Sky vuol fare in fretta: l’accordo con la Federazione dell’automobilismo (Fia) prevede che dal marzo 2013 trasmetta tutte le gare del campionato di Formula 1, cedendo a un canale in chiaro nove gran premi in diretta e undici in differita. Tra incassi pubblicitari, circa 15 milioni, e aumento di ascolto dello share medio per Rai1 (l’1% vale almeno 25 milioni), quanto pagato dalla Rai la scorsa stagione, circa 36 milioni, rientrava in azienda.

Negli ultimi anni la Rai ha perso l’esclusiva delle Olimpiadi, trasmettendo 200 ore contro le 2mila di Sky, sia pure con ottimi ascolti. Sky ha già i diritti delle prossime due Olimpiadi e ha acquisito, con dieci milioni per tre anni, i diritti sui gol della seri A in onda dalle 18 su Cielo, il canale terrestre del gruppo. Dal 2014 metà del Moto Gp andrà in onda in esclusiva su Sky (nel 2002 Mediaset li tolse alla Rai). Dopo calcio internazionale, Olimpiadi e Formula 1 è in bilico, per il servizio pubblico, anche il Giro d’Italia, per il quale è in corso una dura trattativa con Rcs, con la Rai che vuol ottenere una forte riduzione del prezzo. La Rai, quando ha condiviso un evento con Sky, ha goduto, a livello di ascolti, della promozione dello stesso fatta da Sky (è il caso dell’ultima Olimpiade).

Sarà un’altra storia, però, se la Rai non avrà i diritti in chiaro di tali eventi. Nel marzo di quest’anno, infine, l’Agcom ha aggiornato la lista degli eventi di particolare rilevanza di cui assicurare la diffusione in chiaro. Da parte di un’emittente che copra l’80% della popolazione (in precedenza era il 90%). Cielo potrà trasmetterli, anche in differita: la diretta dal vivo integrale è prevista solo per le gare degli azzurri ai mondiali e agli europei di calcio e per le due finali. La delibera prevede, tra l’altro, che se nessuna emittente con l’80% di copertura formuli un’offerta, a condizioni di mercato «eque, ragionevoli e non discriminatorie», l’emittente titolare dei diritti possa derogare dall’obbligo di farli trasmettere in chiaro.