“UN POSTO AL SOLE”, UN SUCCESSO ANCHE AMERICANO
500 nuove puntate in America per la più longeva fiction italiana. Cooprodotta da Rai Fiction e Fremantle, la soap è seguita da 17 milioni di persone in tutto il mondo con il 9,20% di share media. Dato il successo, ora si sente parlare di striscia web, spin off e anche un film.
Dallas da una parte, Un posto al sole dall’altra. Mentre la serie cult degli anni ’80 in onda su Canale 5 ha incassato un brutto colpo di seguito, la più longeva fiction mande in Italy sta spopolando in America. Tanto da indurre a un rinnovo biennale di contratto e 500 nuove puntate, come si apprende dal take di Francesca De Lucia dell’Ansa. Seguita da circa 17 milioni di spettatori in tutto il mondo, i suoi attori sono stati festeggiati a New York come star dalla comunità italiana, con il suo 9,20% di share media. Una certezza per la serie di Rai Fiction e Fremantlemedia Italia.
E a sentire il direttore della sede di Napoli, dove viene registrato il serial, Francesco Pinto, il segreto è nel contenimento dei costi. Anche per la trasferta newyorkese dello scorso settembre non si è sforato il rigido budget annuale, che prevede un costo inferiore a 100 euro l’una. Il successo del “Posto al sole” fa circolare indiscrezioni. Si parla di una striscia web, uno spin offo o un film. Nulla di confermato da parte del centro di produzione Rai che replicano «Siamo un prodotto serio e qualunque novità dovrebbe essere di grande qualità».
Francesco Franchi
(Nella foto gli attori di Un posto al sole a New York)