Pubblicato il 26/10/2012, 17:31 | Scritto da La Redazione

ANNA VALLE: «NELLA VITA HO SUBITO PREGIUDIZI E IN TV INTERPRETO UNA DONNA VITTIMA DELLA SOCIETÀ»

In un’intervista a TVZOOM, l’attrice romana ripercorre la sua carriera, dall’elezione a Miss Italia appena ventenne ai primi provini. La Valle sarà protagonista della fiction “Questo nostro amore” con Neri Marcorè, in onda da domenica su Rai1.

Nella fiction Questo nostro amore, in onda su Rai1 da domenica in prima serata, Anna Valle interpreta Anna, la compagna di Vittorio (Neri Marcorè), un uomo già sposato, con cui ha tre figli: una relazione che dura per decenni, ma decisamente pericolosa nella bigotta Torino degli anni ’60.

«Anna è vittima dei pregiudizi di quella società – spiega l’attrice – È soprattutto lei a farne le spese, perché ha tre figli fuori dal matrimonio, vuole lavorare e cerca di vivere la sua vita».

E lei ne ha subiti di pregiudizi nella vita?

«Non in quel modo, ma di certo tutte le donne li vivono. Devono sempre dimostrare di essere più capaci, se si è belle c’è un ma dietro l’angolo ad aspettarti. È un pregiudizio più strutturato».

Con che tipo di pregiudizi ha dovuto combattere nella sua carriera?

«Subito dopo l’elezione a Miss Italia ho fatto tanti provini, ma era come se fossi comunque relegata in quel ruolo di più bella del Paese e basta. Ho cercato di superarli migliorandomi. Ne ero in parte consapevole, anche se a vent’ anni certe cose non le capisci».

Nella fiction la coppia formata da Anna e Vittorio è “irregolare”, oggi quali sono le coppie irregolari?

«Le coppie di fatto e quelle tra omosessuali: entrambe sono vittime di pregiudizi, nel 2012 mi sembra un po’ arretrato come pensiero. Io stessa ho avuto una figlia fuori dal matrimonio, ma solo per fare un passaporto alla bambina c’erano enormi problemi burocratici, quindi io e il mio compagno ci siamo sposati in Comune»

Lei è favorevole alle adozioni da parte delle coppie gay?

«Lo sarò quando la società sarà pronta, prima bisogna dare alle coppie omosessuali determinati diritti».

Difficile che accada nell’Italia cattolica, non crede?

«Ormai anche la Chiesa si è dovuta adeguare a certe scelte. Prima o poi succederà. Lo so, sono un’ottimista di natura».

Cosa sta girando in questo momento?

«Ho due produzioni in arrivo, entrambe per Raiuno. La prima è su Mr. Ignis, ovvero Giovanni Borghi l’uomo che negli anni ’60 ha rappresentato un modello di fare azienda, ha dato lavoro al Nord soprattutto ai meridionali».

Che ruolo ha?

«Sono la moglie di Borghi, una madre di famiglia, che non lavora, si accontenta di fare la signora Borghi. Donne di una volta che oggi non ci sono più, per fortuna».

L’altra fiction di cui sarà protagonista?

«E’ una co-produzione italo-americana, è la storia di Barabba in cui io interpreto Claudia, la moglie di Ponzio Pilato, una donna che ha perso la speranza, depressa perché non ha più scopi nella vita, che ritrova la voglia di sperare quando incontra la figura di Gesù. E’ un rapporto che va al di là della religione, perché questa donna vede con i suoi occhi i miracoli che Gesù compie. Vivrà una sorta di “amore” diverso per quest’uomo, quasi incomprensibile».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Anna Valle)