Pubblicato il 21/10/2012, 14:02 | Scritto da La Redazione

“TERRA RIBELLE”, LA FICTION ACCUSATA DI SCENE TROPPO HARD, TORNA SU RAI1

“TERRA RIBELLE”, LA FICTION ACCUSATA DI SCENE TROPPO HARD, TORNA SU RAI1
Oggi e domani su Rai1 va in onda “Terra ribelle. Il nuovo mondo”, secondo capitolo del romanzo popolare di avventura e passioni. Le scene di sesso ci saranno, ma la Rai garantisce che il Moige stavolta non avrà nulla da temere. Terra ribelle. Il nuovo mondo in onda questa sera e domani in prima serata […]

Oggi e domani su Rai1 va in onda “Terra ribelle. Il nuovo mondo”, secondo capitolo del romanzo popolare di avventura e passioni. Le scene di sesso ci saranno, ma la Rai garantisce che il Moige stavolta non avrà nulla da temere.

Terra ribelle. Il nuovo mondo in onda questa sera e domani in prima serata su Rai1 per otto puntate, più che una fiction è un romanzo popolare, ambientato nell’America latina, tipico paesaggio da telenovela, dove le avventure nelle miniere locali fanno a gara con i rapporti passionali nei letti delle locande limitrofe. Sesso e avventura, perfidia e bontà, nel mezzo una bambina rapita per scopi che solo alla fine saranno svelati.

C’è tutto il necessario perché gli ascolti ci siano, perché come Dallas sta a Beautiful, così questa fiction sta a Elisa di Rivombrosa, eterno e forse scomodo paragone per tutte le serie d’amore, realizzate in costume.

Girata in sette mesi in Uruguay, diretta da Ambrogio Lo Giudice e prodotta da Alessandro Jacchia per Albatross, la fiction racconta ancora le vicende di Andrea (Rodrigo Guirao Diaz) ed Elena (Anna Favella), costretti a partire dalla Maremma dei briganti alla volta della selvaggia America del Sud in cerca della loro unica figlia, Giulia, rapita e strappata al loro affetto. La prima serie, diretta da Cinzia TH Torrini, aveva scatenato polemiche per le troppe scene di sesso, giudicate decisamente osè per il pubblico di Rai1. Stavolta? «Ci sono momenti di passione – conferma il regista – Ma abbiamo cercato di rimanere nei limiti di quel che si può e non si può vedere. Ho girato in modo da evitare di far vedere qualcosa solo per il gusto di farlo. Certe scene rientrano in momenti di amore e passione dei protagonisti, ma sono del tutto naturali». Tradotto: le scene di passione ci saranno.

Ma senza esagerazioni.

Spiega Paola Masini capostruttura di Raifiction: «Non possiamo essere finti, quindi naturalmente le scene d’amore ci saranno, pur nel rispetto delle regole della tv generalista. I due protagonisti si amano, cercano un secondo figlio, dovendo rispettare la verità dei rapporti d’amore abbiamo cercato di farlo con eleganza, senza nascondere nulla».

Magari qualcosa sì, altrimenti il Moige i suoi derivati saranno pronti a marciare su Viale Mazzini.

Ma stavolta l’amore non sarà così scontato. Avverte il protagonista: «I personaggi principali hanno maggiori sfumature, la storia comincia con una crisi matrimoniale, poi il rapimento della loro bambina li porta a ritrovare l’amore. Questi eroi sono umani, sbagliano, vivono momenti di debolezza, in loro il pubblico si può identificare».

Quanto all’avvicendamento alla macchina da presa, Jacchia spiega che si è trattato soltanto di un cambio necessario, per altri impegni presi in precedenza dalla Torrini. La prima serie di Terra Ribelle aveva raccolto oltre sei milioni di spettatori, se il successo dovesse ripetersi le prospettive che possa continuare ci sono. «Ma intanto vediamo come andranno gli ascolti – taglia corto il produttore – Poi decideremo».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto una scena di Terra Ribelle)