GIALAPPA’S IN RAI: DOMENICA IN “5 MINUTI DI RECUPERO”
In un’intervista a “La Gazzetta dello sport”, il trio più famoso della tv italiana annunciano il loro debutto su Rai1 a parlare di calcio, a loro modo.
Rassegna stampa: La Gazzetta dello sport, pagina 12, di Gabriella Mancini.
La Gialappa’s va in Rai: «Il calcio con ironia»
La novità: domenica l’incursione dopo il Tg in «5 minuti di recupero». MA in futuro il gruppo potrebbe debuttare sulla tv di Stato.
Milioni di orfani della Gialappa’s Band unitevi: i tre ex ragazzacci domenica sera torneranno a commentare il calcio in tv, ma solo per cinque minuti, e soprattutto per la prima volta sulla Rai. Li ha contattati il giornalista Carlo Paris e racconteranno a modo loro il campionato e non solo nella rubrica di RaiSport «5 minuti di recupero» in onda alle 20.35 su Rai 1.
Perché alla Rai?
«Abbiamo già lavorato per Radio Rai al Mondiale e all’Europeo, ma in tv è la prima volta. Ci è sembrata una buona idea».
Può essere l’avvio di una collaborazione più intensa?
«Ha una domanda di riserva?».
Ma come? A «Mai dire gol» sbertucciavate Paris paragonandolo al figlio di Bruno Vespa e adesso andate da lui?
«Se è per questo lo prendevamo in giro anche per come pronunciava Schumacher, ma è questo il nostro modo di trattare il calcio».
Juve-Napoli: il primo pensiero?
«Sembra una pretattica a eliminazione alla lavagna, ma crediamo che alla fine i migliori giocheranno, anche Vucinic che adesso ha l’influenza».
Povero Buffon, non ci si può nemmeno infortunare…
«Questo clima di sospetti non giova a nessuno. Come si può stancare un portiere per una partita in più?».
Conte?
«Il più imitato d’Europa. Buon segno».
Mazzarri?
«Siamo preoccupati perché non sta facendo polemiche. Di solito si diverte a fare il Mourinho».
Domani c’è anche Lazio-Milan. Come lo vedete Allegri?
«Più lo confermano e più traballa».
E Petkovic?
«Sembrava lo zimbello, invece ha sbagliato solo una partita e parla l’italiano meglio di tanti italiani».
Ma non avete nostalgia di «Mai dire gol»?
«Sì, ma i tempi sono cambiati. Si gioca dal sabato al lunedì, i chiari di luna non sono dei migliori, ma continuiamo a pensare che si può ancora parlare di calcio con ironia, senza litigare».
Chiaro che ci sta pensando anche la Rai, che accoglierebbe la Gialappa’s a braccia aperte per un nuovo programma, e se «Mai dire» è un marchio Mediaset, il radiofonico «Rai dire» è già pronto.