Pubblicato il 19/10/2012, 10:03 | Scritto da La Redazione

LO CHEF ALESSANDRO BORGHESE SFIDA GLI ITALIANI IN CUCINA

L’arena è allestita. I fornelli accesi. I coltelli affilati. La sfida di Ale contro tutti è pronta a partire (Sky Uno HD, venerdì 19 ore 19.45). Ogni giorno un piatto diverso, ogni puntata un duello avvincente. Il sexy chef Alessandro Borghese contro le famiglie italiane. Lasagne, polpette, ma anche moussaka e cous cous.

Rassegna Stampa: Sky Seven Days, settimana dal 19 al 25 ottobre, di Giulia Cusumano.

«Scegliete bene l’olio»

Alessandro Borghese sfida gli italiani ai fornelli. E ci svela i suoi segreti in cucina.

L’arena è allestita. I fornelli accesi. I coltelli affilati. La sfida di Ale contro tutti è pronta a partire (Sky Uno HD, venerdì 19 ore 19.45). Ogni giorno un piatto diverso, ogni puntata un duello avvincente. Il sexy chef Alessandro Borghese contro le famiglie italiane. Lasagne, polpette, ma anche moussaka e cous cous. Chi vincerà? L’abbiamo chiesto a lui.
La sfida sta per cominciare: c’ è un piatto in cui sei imbattibile?
«Certo, quasi tutti! Scherzo, so già che mi dovrò ricredere. In questo gioco ho molto da imparare, sono un concorrente anche io. Qualche giorno fa ho dovuto preparare una ricetta della Costa d’Avorio. E ho perso il duello!».
Tra i tuoi sfidanti ci sono anche famiglie straniere. Come te la cavi con la cucina esotica?
«Faccio del mio meglio. La sfida è molto difficile ma stimolante. Mi piace apportare delle varianti alle ricette che propongono le famiglie, come la menta o il basilico. Vedrete piatti vietnamiti, sudamericani, africani. Insomma, ce ne sarà per tutti i gusti».
Ti stai divertendo mi sembra di capire…
«Moltissimo. La parte più spassosa è l’interazione con le famiglie. All’inizio sono sempre un po’ intimidite ma io faccio di tutto per metterli a loro agio. Poi ci sono i bambini che fanno parte della giuria (scelti tra gli abbonati Sky insieme a due adulti, ndr). Loro hanno il palato vergine, e preferiscono i piatti più semplici. Mi piace vedere le loro reazioni. E poi ci sono sempre mille imprevisti, che io sdrammatizzo sempre. Ci facciamo grasse risate».
Nel tuo programma la cucina si fonde con la musica. Se non avessi fatto lo chef avresti fatto il cantante?
«Mi sarebbe piaciuto intraprendere quella carriera. Amo la musica a 360 gradi, dal jazz al blues al rock. Ora canto con una band di motociclisti. È nata per gioco, in un garage tra amici, ma ci divertiamo molto. Quando possiamo andiamo in giro per i locali. Il nostro nome? Lo stiamo cambiando, per ora è top secret».
Lo show sarà molto social…
«Credo sia una parte fondamentale del programma. Mi piace stare su Facebook e su Twitter, curo le mie pagine personali da solo perché mi diverto molto. Per questo coinvolgerò il pubblico da casa: potranno indovinare, attraverso alcuni indizi che posterò sui social network, i piatti e i brani musicali della puntata successiva. Chi alla fine dello show avrà totalizzato più punti in classifica vincerà una cena con me».
Qual è la ricetta per diventare bravi in cucina?

«Bisogna fare molta pratica, sperimentare, e quando un piatto viene buono segnarsi in un’agenda ingredienti e dosaggi. Per essere bravi a livello amatoriale basta questo. Per diventare cuochi ci vuole anche moltissima passione».
L’ngrediente segreto che non deve mai mancare in cucina?
«Olio extravergine d’oliva. E poi parmigiano buono, pasta di alta qualità, frutta e verdura stagionali. Mi raccomando: niente fragole a dicembre».

 

Per ricevere Sky Seven Days clicca qui.