DOMENICA LIVE, DUE CONDUTTORI SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI

Questa mattina Alessio Vinci, Sabrina Scampini e Claudio Brachino hanno presentato il nuovo contenitore domenicale di Canale 5 ed è andato in scena uno scontro in piena regola

Alessio Vinci, io-solo-io-il conduttore. «Canale 5 ha affidato la domenica pomeriggio a me il 4 agosto scorso. Poi ci siamo resi conto che cinque ore di diretta erano tante e che avrei avuto bisogno di una spalla. Io faccio il primo segmento di informazione, due ore dalle 14, perché è dall’informazione che vengo».

Sabrina Scampini, la spalla. «Non che io venga da altre parti. Non mi sento il Robin di Batman».

Alessio Vinci, io-solo-io-il conduttore. «Attenti a usare stè parole, Batman oggi…»

Sabrina Scampini, Wonder-woman-sei–tutte-noi. «Io condurrò il segmento dalle 16 alle 17, ma non si tratterà di giornalismo “leggero”, è solo un altro modo per fare tv».

Non mi vorrei mettere in mezzo, ma dovrei spiegarvi solo un paio di cose. Questo è lo scambio di battute andato in scena questa mattina alla conferenza stampa di Domenica Live, al via domenica pomeriggio su Canale 5, tra i due conduttori che si sono spartiti il dì di festa un po’ come fanno da anni Giletti e la Cuccarini su Raiuno. Prima lui, con due ore di argomenti “seri” tra politica e attualità, poi un’ora lei con temi più leggeri, per chiudere con altre due ore di tutto un po’.

Visto l’idillio tra i due immaginiamo che la domenica a Canale 5 avranno bisogno di parecchi tranquillanti. «Mi hanno chiamato due settimane fa, non ci credevo, come fai a dire di no a una proposta del genere?», confessa la Scampini, che il venerdì sera resta accanto a Salvo Sottile su Rete4 in Quarto Grado, dove racconta la cronaca nera che più nera non si può. Un po’ come il suo umore durante la conferenza stampa, dove nessuno sembra disposto a darle una mano, nemmeno Claudio Brachino, direttore di Videonews, la testata da cui Domenica Live dipende. Il direttore è troppo preso a sottolineare che questa domenica sarà lontana da quelle del passato, con ospiti diversi da quelli della solita compagnia di giro. Poi però esce che domenica il conduttore-sono-io potrebbe intervistare addirittura Nicole Minetti. Una non proprio estranea alle compagnie di giro. «Nicole Minetti ha tanto da raccontare, di lei si è parlato più di quanto abbia fatto lei stessa – replica il super-conduttore un po’ piccato – E poi sia chiaro noi non abbiamo preclusioni verso nessuno, non possiamo fare cinque ore di diretta con ospiti sconosciuti. E comunque non sappiamo se la Minetti ci sarà».

Ammesso che ci sia, perché a intervistarla sarà Vinci, mentre la Scampino dovrà “accontentarsi” di Elena Sofia Ricci? «Non sono una competitiva, una che scalpita».

Torna in te, Wonder woman. «Spero di fare una tv popolare, con un tono giornalistico, non sapendo né cantare né ballare è quello che so fare». Brachino interviene saggiamente: «E poi i nostri due conduttori sono entrambi bei ragazzi». Un vero capolavoro. Meno male che da dietro qualcuno domanda: «Ma è vero che Domenica Live è stata fatta per tirare la volata al Cavaliere durante le elezioni di quest’anno?». Negli occhi di Brachino si illumina il simbolo della morte, poi la replica: «Domenica Live non deve tirare la volata a nessuno, se non a noi stessi». Il conduttore-sono-io aggiunge: «La campagna elettorale sarà una parte della nostra vita in questa stagione, quindi ne parleremo. Inviteremo tutti i candidati, da Matteo Renzi a Berlusconi se deciderà di tornare». Wonder woman, saggiamente, tace.

La conferenza stampa è finita. Andate in pace.

Tiziana Leone 

(Nella foto, i due conduttori, Alessio Vinci e Sabrina Scampini)