Pubblicato il 28/09/2012, 09:17 | Scritto da La Redazione

GIULIANO FERRARA LASCIA LA RAI: «SONO VITTIMA DI MOBBING»

GIULIANO FERRARA LASCIA LA RAI: «SONO VITTIMA DI MOBBING»
Il conduttore di “Qui Radio Londra” lascia Viale Mazzini in aperta polemica con il direttore di Rai1, Mauro Mazza. Rassegna stampa: Corriere della sera, pagina 9. Ferrara lascia la Rai: «Vittima di mobbing» Chiude «Qui Radio Londra» su Raiuno, l’appuntamento quotidiano delle 20.30, subito dopo il Tg1, condotto da Giuliano Ferrara. Un addio polemico ma […]

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Il conduttore di “Qui Radio Londra” lascia Viale Mazzini in aperta polemica con il direttore di Rai1, Mauro Mazza.

Rassegna stampa: Corriere della sera, pagina 9.

Ferrara lascia la Rai: «Vittima di mobbing»

Chiude «Qui Radio Londra» su Raiuno, l’appuntamento quotidiano delle 20.30, subito dopo il Tg1, condotto da Giuliano Ferrara. Un addio polemico ma non clamoroso. Scrive Ferrara rispondendo a un lettore sul Foglio oggi in edicola: «Sono oggetto di un grottesco e prolungato mobbing da parte di un funzionario Rai. Tutti lo sanno. Non voglio lavorare per un editore che non è dalla parte del mio lavoro. Ho molte altre cose da fare che mi interessano. Non recrimino e non ho nulla da pretendere. Ringrazio i collaboratori e saluto cortesemente il pubblico. Non chiedo che di essere lasciato in pace. Mi infastidisce anche solo l’idea di essere trascinato in una rissa a sfondo televisivo. Fine delle trasmissioni. Punto». Ma ieri, durante un’intervista a Radio24 sul caso Sallusti, Ferrara è stato più colorito: «Perché non vado in onda? Perché non ne ho voglia, mettiamola così. Sono c… miei, diciamo. Va bene?». Tutto è iniziato lunedì quando la puntata di Ferrara non è andata in onda per decisione di Mauro Mazza, direttore di Raiuno. Era stata registrata e conteneva un invito a Renata Polverini perché si dimettesse. In serata le dimissioni erano arrivate. Reazione di Mazza: «Ferrara? Non so con chi ce l’abbia. Io non sono un funzionario, sono un giornalista, direttore di Raiuno pro tempore. Lunedì di fronte a una registrazione superata dagli eventi ho preso, nella irreperibilità di Ferrara, la sola decisione possibile. L’avrebbe presa anche il direttore del Foglio». A viale Mazzini si parla di una lunga telefonata tra Ferrara e il direttore generale Luigi Gubitosi: ci sarebbe un accordo informale per chiudere in anticipo il contratto che scade a fine 2013. P. Co.