Pubblicato il 26/09/2012, 11:33 | Scritto da La Redazione

ALEX ZANARDI CONDUTTORE DI “SFIDE”, DOVE RACCONTERÀ ANCHE LA SUA STORIA

L’ex pilota di Formula 1, che perse le gambe in un incidente di gara, sarà il conduttore della trasmissione firmata da Simona Ercolani, dedicata ai grandi miti dello sport.

La prima puntata di Sfide, andata in onda quattordici anni fa su Rai3, era dedicata a un tema: la vittoria. «All’inizio non abbiamo brillato negli ascolti, ma la Rai ha investito su di noi, c’è stato dato il tempo per crescere e maturare», ricordi di Simona Ercolani, produttrice, ideatrice e autrice del programma, che ha inventato un modo nuovo per parlare di sport e che dal prossimo lunedì torna su Rai3 alle 22.40.

Con un’importante novità: la conduzione, affidata ad Alex Zanardi. «Abbiamo pensato che un conduttore avrebbe aiutato il programma a crescere ancora – aggiunge la Ercolani – e Alex incarnava perfettamente lo spirito di Sfide». A tal punto che l’ultima puntata sarà dedicata proprio a lui. «Non sarà semplice trovare la chiave, ma abbiamo deciso che era giusto – dice l’autrice – La sua è una bella storia, che va raccontata. Alex racconterà Alex, a testa alta».

E Zanardi è d’accordo? «Beh fa piacere scoprirlo in conferenza stampa – sorride l’ex campione di Formula 1, due medaglie d’oro e una d’argento alle Paralimpiadi di Londra 2012 – D’altronde se non mi trovassi emotivamente coinvolto nelle storie di uno sportivo non sarei neanche qui». Ad aprire il programma, la puntata su Gilles Villeneuve, il campione di Formula 1 morto trent’anni fa in un incidente. «Raccontare la storie di Villeneuve per me è una vera emozione – spiega Zanardi – È stata una fonte di ispirazione per me, ricordo il suo poster attaccato a fianco del mio letto. Lì è iniziato tutto».

Naturalmente la tragica storia di Marco Simoncelli, morto in pista, non poteva restare fuori dal programma. «Il papà di Simoncelli ci ha dato dei filmini di Marco da piccolo e Valentino Rossi ci ha regalato un’intervista molto bella – racconta la Ercolani – È durata un’ora e mezza, purtroppo la taglieremo, ma i contenuti extra li metteremo sul sito perché è davvero intensa».

Per Zanardi tornare a quel tragico circuito di Sepang, non sarà un compito facile. «Ho davvero sofferto il giorno della morte di Marco di fronte alle immagini del padre che vedeva il personale medico trasportare la barella con sopra il figlio – racconta – Ma mi consola il fatto che a quel ragazzo è stata data la possibilità di vivere al meglio delle proprie possibilità. Grazie allo sforzo dei suoi genitori. Un po’ come hanno fatto i miei. Mio padre mi ha insegnato che è solo uscendo dal porto che scopri se hai il vento in poppa. Io l’ho trovato e ho trasformato lo sport in un’opportunità per diventare la persona migliore che potessi diventare».

Esempio di sport in positivo, dove non c’è spazio per dietrologie da inchiesta giornalistica, Sfide non ha nessuna intenzione di raccontare il marcio che c’è nel calcio, come nel ciclismo. «Non abbiamo magistrati in redazione – sorride la Ercolani – Non ci occupiamo di retroscena di stampo giornalistico, il nostro pane quotidiano sono i libri e le enciclopedie dello sport». Uno sport sano di cui Zanardi è ormai a pieno titolo un ambasciatore a livello mondiale. «Le storie che lasciano un ricordo sono quelle di chi ha inseguito un sogno e ha deciso di non allungare la mano quando gli altri erano girati dall’altra parte», ricorda l’ex pilota che a Sfide porterebbe volentieri il racconto delle ultime Olimpiadi di Londra. «Mi piacerebbe dedicare una puntata al racconto di cosa è avvenuto a Londra l’estate scorsa, uno sportivo deve rappresentare sempre una fonte di ispirazione per qualcuno, in qualsiasi campo».

La trasmissione andrà in onda lunedì prossimo, subito dopo la prima puntata del programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano. «Sarà una seconda serata extra large perché Fazio e Saviano chiudono intorno alle 22.40 – conclude il direttore di Rai3, Antonio Di Bella – Una “sfida” che solo Alex può vincere».

 

Tiziana Leone

 

(Nella foto Alex Zanardi)