Pubblicato il 18/09/2012, 10:54 | Scritto da La Redazione

RAI IN ROSSO: IL CDA STUDIA I TAGLI

RAI IN ROSSO: IL CDA STUDIA I TAGLI
La concessionaria Sipra ha raccolto 800 milioni di euro e non 950 come si era stimato. Olimpiadi ed Europei hanno dato il colpo di grazia ai costi. Rassegna stampa: Il Tempo, pagina 5. Rai in profondo rosso, il Cda studia i tagli Insieme all’ordine del giorno per il consiglio di amministrazione di domani ai consiglieri […]

La concessionaria Sipra ha raccolto 800 milioni di euro e non 950 come si era stimato. Olimpiadi ed Europei hanno dato il colpo di grazia ai costi.

Rassegna stampa: Il Tempo, pagina 5.

Rai in profondo rosso, il Cda studia i tagli

Insieme all’ordine del giorno per il consiglio di amministrazione di domani ai consiglieri Rai sono arrivati i dati definitivi sulla riprevisione di budget per il 2012 e i numeri sono impietosi: la perdita a fine anno, senza un miglioramento delle entrate e senza interventi sui costi, sarà intorno ai 140 milioni di euro. Mancati introiti da un lato, costi alle stelle per i diritti sportivi di Europei di calcio e Olimpiadi dall’altro: il rosso è pesante. Rispetto ai 950 milioni della prima riprevisione del bilancio, la concessionaria Sipra ha comunicato all’azienda una chiusura d’anno che non dovrebbe superare di molto gli 800 milioni. Realizzare tagli in grado di coprire questo buco nell’ultimo trimestre dell’anno è praticamente impossibile, ma la direzione è al lavoro su più fronti per tentare di ridurre il rosso. Per questo domani potrebbero essere discussi anche tagli dei budget per le diverse strutture, da realizzare poi nei dettagli con un confronto tra le varie direzioni. Al tema ha accennato anche il vicedirettore generale Antonio Marano in conferenza stampa al Prix Italia di Torino. «Non è il caso di toccare il prodotto, forse va cambiato il modello di sistema, quello organizzativo, e penso alle decine di strutture e frammentazioni». Sinergie e accorpamenti sono ipotesi allo studio, ma la strategia della direzione prevede anche interventi sul costo del lavoro.