Pubblicato il 17/09/2012, 15:30 | Scritto da La Redazione

TORNA “X FACTOR”, PAROLA D’ORDINE: INTERAZIONE

TORNA “X FACTOR”, PAROLA D’ORDINE: INTERAZIONE
Supertecnologico, con tante nuove sorprese per il pubblico a casa: ecco il nuovo “XFactor”, nella seconda edizione targata Sky, in onda da giovedì alle 21.10 su Sky Uno HD e in chiaro su Cielo alla domenica. Le Fonderie Napoleoniche di Milano sono il contesto solenne scelto da Sky per rafforzare l’aura di emblematica aspettativa intorno […]

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Supertecnologico, con tante nuove sorprese per il pubblico a casa: ecco il nuovo “XFactor”, nella seconda edizione targata Sky, in onda da giovedì alle 21.10 su Sky Uno HD e in chiaro su Cielo alla domenica.

Le Fonderie Napoleoniche di Milano sono il contesto solenne scelto da Sky per rafforzare l’aura di emblematica aspettativa intorno al talent show.X Factor torna, da giovedì 20 settembre alle 21.10 su Sky Uno HD e in chiaro su Cielo alla domenica. Tornano Simona Ventura, Morgan, Elio e Arisa, “la miglior giuria di sempre”, Alessandro Cattelan alla conduzione, il duo Novaresi-Lodigiani all’Ante (10 minuti dietro le quinte del palco, in diretta dal Teatro della Luna) e Extra Factor. Tornano, ovviamente, i 12 concorrenti, suddivisi in quattro categorie, pronti a contendersi il contratto discografico Sony del valore di 300.000 euro, selezionati tra oltre 60.000 aspiranti.
Le prime quattro puntate saranno dedicate al flashback sui casting, alle quali seguiranno le tradizionali dodici puntate per raccontare la sfida live. La parola d’ordine di quest’anno è interazione. Oltre alle modalita’ tradizionali (via Sms) e alle nuove piattaforme gratuite introdotte nella scorsa edizione, si aggiunge il canale interattivo: si potrà votare attraverso il decoder (solo con My Sky Hd connesso ad internet) selezionando il tasto verde del telecomando. Inoltre, il programma sarà presente sui social media (Facebook, Twitter e Pinterest) e, attraverso l’App (disponibile su App Store e Android Market), sviluppando un sistema di sincronizzazione con la diretta televisiva, con il quale si potrà mostrare il proprio personale livello di gradimento grazie alla rivisitazione tecnologica del classico applausometro. Online dal sito ufficiale (xfactor.sky.it), il pubblico potrà anche personalizzare look e scenografia di un brano dei concorrenti.
«X Factor – ha esordito una Simona Ventura quasi pronta a condurre anche 90°Minuto su Cielo – è percepito esattamente come un programma di una generalista e tale percezione ne fa il suo marchio di fabbrica. Per questo, ho un progetto per i ragazzi della mia squadra: voglio rafforzare il marchio di X Factor, renderlo il tratto distintivo del “fare musica” tra i giovani». Quanto alle innovazioni tecnologiche, la Simona nazionale si è lasciata scappare un facile paragone con Quarto Potere di Orson  Welles, rivisitato in chiave pop-avanguardista.
Le ha fatto eco un dark/glam Morgan, come sempre ciarliero: «Per il programma ho coniato lo slogan, La voce della musica. “Voce” è sinonimo di potere e di cultura. Non a caso, le informazioni selezionate su Wikipedia sono state ribattezzate “voci”. E, se ci pensate, padroneggiare un talento, significa avere una “vocazione”, che può essere intesa come “azione vocale”. Date dunque a X Factor una voce d’appoggio e vi solleverà il mondo. E il nostro compito è selezionare le voci adatte a farlo». Potrebbe ricordare la Supercazzola di Monicelliana memoria, ma il ragionamento di Morgan è perfetto per tirare acqua al proprio mulino speculativo e a quello della trasmissione.
Tra Elio e Arisa intenti a sottolineare come il criterio guida nella selezione dei partecipanti sia stato l’originalità («Anche se ho già fatto cambiare nome a uno dei concorrenti», ha puntualizzato Elio), Cattelan entusiasta della partecipazione giovanile ai casting e delle novità stilistiche non ancora svelate, ci ha pensato Andrea Scrosati di Sky a definire le aspettative, allontanando lo spettro di The Voice, format concorrente dal 2013 trasmesso dalla Rai: «Negli USA, X Factor e The Voice vanno in onda su due generaliste, la concorrenza è legittima. In Italia è diverso, noi siamo una pay, la nostra prerogativa è mantenere alta la qualità per soddisfare il vasto numero di abbonati».

«Senza contare», ha aggiunto Morgan, «Che in Italia il vero concorrente di X Factor è sempre stato Amici su Mediaset». Con una produzione affidata al tandem FremantleMedia Italia e Magnolia (ai primi la copertura del live, ai secondi lo sforzo autorale), i motori romberanno a partire da giovedì. «E stiamo già lavorando a un tour al quale parteciperanno anche i finalisti dell’edizione precedente», ha commentato il Presidente di Sony Music Italia.

 

Gabriele Gambini

 

(Nella foto i giudici di XFactor)