Pubblicato il 13/09/2012, 14:34 | Scritto da La Redazione

DMAX: LE NOVITÀ DEL PALINSESTO AUTUNNALE

DMAX: LE NOVITÀ DEL PALINSESTO AUTUNNALE
Il canale Discovery, posizionato sul 52 del dtt e sul 140 di Sky, ha presentato le novità d’autunno, tra nuove produzioni internazionali e due novità tutte italiane. Dimmi che cosa guardi e ti dirò chi sei? Al giorno d’oggi è l’esatto contrario, dimmi chi sei e ti dirò che cosa guardare. Questo è il velato […]

dmax web

Il canale Discovery, posizionato sul 52 del dtt e sul 140 di Sky, ha presentato le novità d’autunno, tra nuove produzioni internazionali e due novità tutte italiane.

Dimmi che cosa guardi e ti dirò chi sei? Al giorno d’oggi è l’esatto contrario, dimmi chi sei e ti dirò che cosa guardare. Questo è il velato intento di DMAX, canale del gruppo Discovery posizionato al numero 52 del dtt e al 140 di Sky, pensato per intrattenere il maschio medio dai 20 ai 49 anni (proprio così, 49, la critica soglia pre-decadimento fisico) con tematiche d’interesse testosteroniche ma alla moda: reportage, inchieste, lifestyle, motori, sopravvivenza, tatuaggi, mai come oggi così diffusi tra le nuove leve. Un mondo di tendenza prevalentemente Made in USA, capace di affrancare il sesso forte dalla sacra triade argomentativa “calcio-gnocca-politica”.

 «Visibile in chiaro da solo un anno, DMAX ha già raggiunto l’1% di share sul totale individui e il 2,4% sul target specifico, posizionandosi come il 7° canale nazionale più visto dal target maschile», ha dichiarato Marinella Soldi, Amministratore Delegato Discovery Italia, continuando «Il successo è dovuto alla capacità narrativa del canale: si raccontano storie vive, vere, in cui lo spettatore può immedesimarsi. Quest’anno, oltre ad acquistare filmati da Discovery, presenteremo delle produzioni originali».
L’obiettivo è chiaro. Se Real Time, altra creatura Discovery Media, è stata capace di catalizzare l’attenzione di un pubblico in prevalenza femminile con solidi riscontri, DMAX intende esserne il contraltare dedicato all’universo maschile. Le armi messe in campo sono convincenti: un nuovo look on-air, un nuovo sito (www.dmax.it) e una puntuale campagna di comunicazione, attiva anche su Facebook, con una pagina che vanta 90.000 fans.
Tanti titoli già noti che ritornano (Lavori Sporchi, che racconta i lavori manuali più inconsueti del pianeta, LA Ink, indagine a tutto campo sull’universo dei tatuaggi di Los Angeles, con la famosissima tatuatrice Kate Von D, Armi d’Elite, per raccontare le ultime tecnologie in ambito militare, Top Gear, dedicato al mondo dei motori, Cacciatori di Tesori, incentrato sulla riscoperta e la vendita all’asta di pezzi pregiati della storia americana), nuove produzioni internazionali in onda già da settembre (la più interessante si chiama Ross Kemp: Mondo Criminale, dedicata al giornalismo investigativo, diffuso nei Paesi anglosassoni, che vedrà l’attore Ross Kemp calarsi in svariate realtà criminali, dalle gang neonaziste di Mosca alle carceri del Sudafrica) e, soprattutto, due nuove produzioni tutte italiane: Football Hooligans e Milano City Tattoo.
Il primo, condotto dall’editore-autore Michele Dalai, dal 23 settembre alle 22.50 racconterà le curve degli stadi e gli aspetti più inconsueti delle tifoserie calcistiche di tutto il mondo, tra aneddoti e scoop. 
Il secondo, prodotto da Zodiak Active, dal 16 ottobre descriverà il sempre più diffuso fenomeno dei tatuaggi nella realtà italiana in dodici episodi, partendo da Milano, nuovo punto di riferimento della scena nazionale.
«Non siamo un canale educational», ha commentato Laura Carafoli, VP Content & Programmino Discovery Italia, «Non siamo un canale didascalico. Rivendichiamo il merito di aver dato un volto al factual in Italia. E non intendiamo fermarci».
 
Gabriele Gambini
 
(Nella foto il logo DMAX)