Pubblicato il 09/09/2012, 12:03 | Scritto da La Redazione

MISS ITALIA AL VIA ED È GIÀ POLEMICA

MISS ITALIA AL VIA ED È GIÀ POLEMICA
Riparte questa sera, alle 20.40, la 73esima edizione ed è già polemica. Sul televoto in primis: sembra infatti, che da Roma in giù gli italiani si attacchino più volentieri al telefono per sostenere le proprie conterranee. E poi scontro tra Zecchi e Costanzo sui criteri di selezione. Rassegna Stampa: Il Messaggero, pagina 14 di Alda […]

Riparte questa sera, alle 20.40, la 73esima edizione ed è già polemica. Sul televoto in primis: sembra infatti, che da Roma in giù gli italiani si attacchino più volentieri al telefono per sostenere le proprie conterranee. E poi scontro tra Zecchi e Costanzo sui criteri di selezione.

Rassegna Stampa: Il Messaggero, pagina 14 di Alda Vanzan

Miss Italia al via, ed è già polemica

Scontro tra Zecchi e Costanzo sui criteri di selezione. L’ultia volta di Frizzi

MONTECATINI – Riparte stasera Miss Italia, l’edizione numero 73 del concorso per eleggere la più bella (e non solo) d’Italia e la vigilia già si carica di polemiche. Del tipo: Nord penalizzato, Sud avvantaggiato. Perché sembra che da Roma in giù gli italiani si attacchino più volentieri al telefono per sostenere le proprie conterranee, con il risultato che le concorrenti nordiche ottengono meno voti. Punteggi peraltro essenziali per entrare in gara: delle 101 finaliste che stasera (diretta su RaiUno alle 20.40) saranno presentate dal palazzetto di Montecatini Terme, solo le 21 miss con la fascia regionale saranno in gioco di diritto, mentre delle rimanenti 80 se ne salveranno subito solo 21, per un totale di 42 finaliste.
La scelta per il 50% sarà nelle mani dei telespettatori, visto che già da venerdì e fino alle 19 di oggi è aperto il televoto (si chiama il numero 894.424 da fisso e il 47222 da mobile).
Dopo il ritorno dell’anno scorso, quando inaugurò il new deal toscano di Montecatini dopo la lunga permanenza a Salsomaggiore, è ancora Fabrizio Frizzi a condurre Miss Italia.
È la sua diciassettesima volta, ma ha detto che si fermerà qui, aggiungendo che gli piacerebbe passare il testimone a Antonella Clerici (domani ospite in trasmissione).
Tra gli altri ritorni, Federica Pellegrini: nel 2009 incoronò Maria Perrusi, stavolta è stata chiamata a presiedere la giuria tecnica. A guidare la giuria di spettacolo nella finalissima sarà invece Beppe Fiorello.
Le dirette come l’anno scorso sono solo due, oggi e domani, precedute nei giorni scorsi da tre anteprime per conoscere le ragazze e dare così il via alle votazioni. E’ anche la prima volta di Patrizia Mirigliani da sola: il padre Enzo, patròn del concorso, morto lo scorso anno poco dopo la settantaduesima edizione, è stato ricordato con il docu-film «Storia di un ragazzo calabrese», nato da un’idea del nipote Nicola Pisu Mirigliani e diretto da Simone Di Maria.
Miss Italia ha anche innescato una polemica a distanza tra Stefano Zecchi e Maurizio Costanzo. Zecchi, docente di estetica, ha affermato che Miss Italia deve «recuperare il suo aspetto sfacciatamente originario» con la bellezza e solo la bellezza in primo piano. Figuriamoci, gli ha risposto Maurizio Costanzo che a suo tempo convinse Mirigliani a eliminare le canoniche misure 90-60-90: «La bellezza è la seconda lettura, la prima è verificare se sappiano parlare, se sono intriganti e affascinanti. E il fascino non passa per le misure».
D’accordo con Zecchi Caterina Balivo, conduttrice televisiva, terza a Miss Italia nel 1999. Ecumenico l’ex conduttore Carlo Conti: «Nella fase finale viene votata la più bella, credo però che sia giusto anche sentir parlare le candidate reginette, perché bellezza è anche questo: saper parlare, intonare la voce in un certo modo».