Pubblicato il 07/09/2012, 17:01 | Scritto da La Redazione

DA BAUDO A BIAGIO, QUEL 7% RACCONTATO COME FOSSE UN SUCCESSO

baudopippo

Il programma di Rai3 del Pippo Nazionale non arriva al 10% come aveva sperato il conduttore, ma la stampa lo osanna. E l’ennesimo speciale su Rai2 fa flop, senza che nessuno si lamenti.

Il calo spaventoso degli ascolti televisivi delle reti generaliste dovrebbe essere oggetto di studi approfonditi, non solo per quello che riguarda i cambiamenti economici e culturali che produce, ma anche per le reazioni dei giornalisti che si occupano del settore. Due esempi negli ultimi giorni: Pippo Baudo è tornato su Rai3 con Il viaggio e ha ottenuto il 7,12% di share, con 1.732.000 spettatori. Vi pare un successo? Ai critici e a chi si è occupato di commentare gli ascolti, sì.

Aldo Grasso ha parlato sul Corriere di un «riuscito programma» e, nella sua ormai incomprensibile rubrica Vincitori e Vinti, ha piazzato Baudo come vincitore della serata perché ha battuto Paolo Del Debbio e i politici su Rete4. Per la cronaca: Baudo ha fatto meno, oltre che di Rai1 e Rai2, anche di Italia 1 (dove c’era un film non proprio irresistibile, Bad boys). Il battutista Antonio Dipollina su Repubblica, invece, per testimoniare il successo di Baudo ha fatto ricorso addirittura ai commenti «che corrono sul web da parte di molti spettatori, che un programma così lo vogliono, eccome». Peraltro lo ha scritto sullo stesso giornale che in prima pagina riportava un’inchiesta sulle web-bufale, sulle opinioni taroccate che corrono sulla Rete.

Né Grasso né Dipollina ricordavano però la dichiarazione dello stesso Pippo, che come al solito si conferma il migliore di tutti, fatta pochi giorni prima alla Stampa a proposito del suo nuovo programma: «Dovrei fare 21 puntate ma, dopo le prime dieci, se l’ascolto non è nella media di rete, l’azienda può sospenderlo». L’aspettativa del conduttore era del 10% di share.

Secondo caso: l’altra sera su Rai2 hanno piazzato l’ennesimo racconto su un cantante italiano trasformato per l’occasione in leggenda, manco fosse Bob Dylan. Dove inizi l’operazione commerciale e dove finisca il servizio pubblico su progetti di questo tipo sarà compito di Luigi Gubitosi stabilirlo. Fatto sta che su Rai2 il programmino ha totalizzato il 7,56% di share, 1.725.000 spettatori, finendo sopra solo a Se stasera sono qui di La7. Insomma, peggio di Baudo che andava in onda su Rai3.

La domanda è: sui giornali anche questo diventerà un successo? È probabile. Sul perché la Rai dedichi poi una serata leggendaria a Biagio Antonacci resta il mistero: forse perché è primo in classifica che, come abbiamo scritto più volte su Nullitzer, non può davvero fare più testo talmente sono esigue le copie vendute. E comunque, allora, mi aspetto il prossimo speciale sul Pulcino Pio, in testa e forse anche più interessante da raccontare.

 

Peter Parker

 

(Nella foto Pippo Baudo)