RAI, VIA LIBERA DEL CDA SULLE NOMINE DI GUBITOSE. PDL E PD CRITICI
Confermate, ieri dal cda, le nomine del dg Gubitosi, comparse sui giornali in questi giorni. Pdl e Pd Critici. Unica astensione al voto Antonio Verro del Pdl. Orfini, responsabile informazione del Pd è perplesso sulle scelte dei vertici Sipra inquanto «persone prive di esperienza nel settore».
Rassegna Stampa: Il Corriere della Sera, pagina 13.
Rai, via libera del cda alle nomine di Gubitosi
Il Pd: scelte sconcertanti
ROMA – Consiglio di amministrazione Rai compatto in tutte le sue componenti, da chi è «vicino» al centrosinistra (Benedetta Tobagi e Gherardo Colombo) fino ai membri di area centrodestra. Approvate le già note proposte del direttore generale Rai, Luigi Gubitosi, a partire dal ribaltone della Sipra dopo le recenti e catastrofiche performance. Nuovo presidente di Sipra sarà lo stesso Luigi Gubitosi, nel Consiglio di amministrazione entreranno i tre direttori di rete (Mauro Mazza, Pasquale D’Alessandro e Antonio Di Bella). Amministratore delegato sarà Lorenza Lei, ma sotto chiara ed evidente «tutela» non solo di Gubitosi ma anche del futuro direttore general manager, ancora da scegliere, che sostituirà Nicola Sinisi (area Pd).
Voto unanime del cda con la sola astensione di Antonio Verro, del Pdl, non nel merito ma «perché la delibera lede le prerogative e le società competenze del cda». Unanimità piena per la del gruppo nomina di Eleonora Andreatta a nuovo direttore di Rai Fiction, prima volta per una donna. Così come per l’unificazione di Rainews 24 e Televideo sotto la direzione di Corradino Mineo. Roberto Sergio lascia la presidenza della Sipra per assumere quella di Rai Way. E d’ora in poi, sempre per decisione del Consiglio Rai, i cda delle società del gruppo Rai saranno formati solo da dirigenti interni. Su proposta del presidente Anna Maria Tarantola nascono due comitati consultivi, uno per le linee editoriali e l’altro per la qualità del prodotto. C’è da registrare la dura dichiarazione di Matteo Orfini, responsabile informazione del Pd: «Scelte sconcertanti per la Sipra, come presidente, amministratore delegato e consiglieri di amministrazione sono state nominate persone degnissime, ma totalmente prive di esperienza nel settore». (P.Co.)