Pubblicato il 31/08/2012, 10:35 | Scritto da La Redazione

TERESA MANNINO: «UNO SHOW TUTTO MIO A LA7. CON GEPPI UNA SANA RIVALITA’»

TERESA MANNINO: «UNO SHOW TUTTO MIO A LA7. CON GEPPI UNA SANA RIVALITA’»
  La neoconduttrice parla del suo spettacolo a pochi giorni dal debutto. Nella prima puntata ospiti Pif, Morgan e Renzo Arbore. Presenza fissa la ex Xfactor Jessica Mazzoli, fidanzata (incinta) di Morgan.     Il Corriere della Sera, pagina 53, di Chiara Maffioletti   L’intervista Zelig, gli spot con Bova, il cinema: l’ascesa della comica […]

 

La neoconduttrice parla del suo spettacolo a pochi giorni dal debutto. Nella prima puntata ospiti Pif, Morgan e Renzo Arbore. Presenza fissa la ex Xfactor Jessica Mazzoli, fidanzata (incinta) di Morgan.

 

 

Il Corriere della Sera, pagina 53, di Chiara Maffioletti

 

L’intervista Zelig, gli spot con Bova, il cinema: l’ascesa della comica

«Uno show tutto mio a La7. Con Geppi una sana rivalità»

Teresa Mannino: basta ruoli da siciliana pettegola

MILANO – L’obiettivo che Teresa Mannino si è prefissata a pochi giorni dal debutto del suo nuovo show, è ambizioso: «Voglio portare gli ignoranti a guardare La7». Non ce la fa proprio a prendersi sul serio la comica siciliana che vive con emozione sì, ma anche con una sana leggerezza questa sua prima volta alla guida di un programma: «Dai, non solo gli ignoranti, ma anche i disinteressati alla politica», ride. Martedì in prima serata andrà in onda «Se stasera sono qui», quello che la neoconduttrice definisce come «uno show delle idee»: «Ci saranno tanti ospiti che verranno a raccontare le loro idee. Le più disparate. Per esempio nella prima puntata interverranno Pif, Morgan e Renzo Arbore che parlerà della nascita del jazz e spiegherà perché secondo lui il primo jazzista al mondo è stato un siciliano».
Oltre ai personaggi «più o meno famosi», nel cast della trasmissione che ha come ospite fisso anche Jessica Mazzoli, ex concorrente di «X Factor» e ora fidanzata (incinta) di Morgan ci saranno anche dei «tecnici»: «Scienziati, ricercatori, studiosi. Parleremo di temi importanti in modo leggero ma non superficiale. La gente ha bisogno di sostanza in questo periodo e vogliamo essere propositivi perché il bello è contagioso».
Perché non ha voluto politici? «Perché non se ne può più di vederli in tv. Che lavorassero».
Si tratterà dunque di uno show «divertente ma non comico», precisa. «All’inizio mi avevano contattata da La7 per fare un programma comico ma ho risposto: no, grazie. Per me in tv esiste solo un programma comico ed è “Zelig”. Poi siamo arrivati a questa formula che mi piace tantissimo. E, comunque, faremo ridere». Non l’avrebbe convinta nemmeno fare una trasmissione di satira o denuncia: «Quando la Guzzanti e gli altri studiavano, approfondivano certi temi, io ero a bordo piscina che ascoltavo Barry White». Ora si ritrova sulla stessa rete in cui lavora da anni un altro talento nato a «Zelig», Geppi Cucciari. Come le ha dato il benvenuto? «In realtà non ci siano dette niente, non ci frequentiamo. Siamo come due compagne di scuola. C’è una giusta competizione». A lei hanno dato subito un programma in prima serata… «Però Geppi c’è tutti i giorni, direi che siamo pari», ride. Continua a sentirsi una comica o ora si vede più conduttrice? «No, io sono una cabarettista. Senza il pubblico non mi accendo per questo l’ho voluto pagante anche nello show. Essere una comica è molto più appagante: la risata è una sensazione fortissima e suscitarla è un’emozione impagabile». La rivedremo a «Zelig»? «Sicuramente. Per me è davvero una famiglia, non potrei prescinderne». Eppure la si vede sempre più spesso nella veste di attrice: al cinema, in tv, anche nelle pubblicità con Raoul Bova. Non intende concentrarsi su quello? «Il cinema prima non mi attraeva. Ora invece mi piace di più ma adesso direi di sì a un film solo se non mi proponessero più il solito ruolo della siciliana… pettegola. Se mi proponessero un bel personaggio sarei felicissima di interpretarlo». Ma questo è il futuro. Nel presente c’è «Se stasera sono qui» e a pochi giorni dal via, Mannino giura che la preoccupa molto di più l’idea di sentirsi fiera del lavoro fatto piuttosto che degli ascolti: «Non ho dubbi. Dopo la prima puntata mi importerà di più pensare di aver fatto delle cose belle. I risultati sono importanti, ma arrivano solo dopo. Meglio fare una cosa fatta bene ma che non vede nessuno piuttosto che una fatta male che vedono tutti».