“PERCORSI” SU RAI3: SPAZIO AGLI SCONOSCIUTI, MA NON QUELLI DA REALITY

{Summary}Torna il programma di Anna Scalfati, che racconta i cambiamenti del nostro Paese attraverso le testimonianze e i racconti di chi lotta nel silenzio.

Gli esclusi dai media. Quelli che non se li fila nessuno, ma che invece hanno molto da dire. Tipo: Marco Omizzolo. Ovvero? Il Presidente provinciale di Legambiente Lazio. Ovvero? Uno di quei giovani che ha scelto la strada delle associazioni, che lavora fuori dai partiti per la ricostruzione politica e sociale del Paese. Bel coraggio. A lui e a quelli come lui Anna Scalfati dedica Percorsi,  il programma ispirato al documentario di Pierpaolo Pasolini, Comizi d’amore, nato nella lontana estate del 2003 e pronto a rinascere dal 7 settembre in seconda serata su Rai3. La trasmissione va a ripescare tutto ciò che, con le telecamerine in giro per l’Italia, era stato girato fino al 2008, e lo ricuce per vedere quanto e come sia cambiato il nostro Paese.

I giovani, le donne e le famiglie, le grandi tematiche come la droga e il bullismo ma anche il sesso violento, le illegalità, la negazione dei diritti, le istanze dei diversi: un racconto corale a cui si aggiungono le interviste agli esclusi. Quelli di cui sopra. La prima puntata è dedicata al futuro di ogni Paese, ovvero i giovani, raccontati nei filmati di Percorsi, girati negli ultimi dieci anni. Ad unire la storia c’è un filo invisibile che dalla violenza negli stadi di calcio porta a quella politica, fino ad arrivare alle logiche del branco e delle baby gang, passando per il bullismo al femminile e l’ansia dei genitori.

Insomma giovani sì, ma decisamente complicati. Riuscirà il nostro eroe no name a convincere lo spettatore a non cambiare canale, e a spiegargli nel tempo a sua disposizione L’altra faccia della protesta, quella che ogni giorno spera in un cambiamento e lotta perché questo sogno si realizzi? Noi ce lo auguriamo. Anche perché la prossima settimana ricominciano Porta a Porta e Ballarò, Corrado Formigli è già in onda su La7, per dire che di spazio per i non esclusi dai media ce ne sarà in quantità.

Tiziana Leone

(Nella foto Anna Scalfati)