(AH) iPIROSO: DOPO DIECI ANNI È DIVORZIO DA LA7

Il giornalista lo ha annunciato in occasione della manifestazione “Vedrò”. L’addio era nell’aria da mesi. Tante le ipotesi della sua nuova destinazione, ma lui non si pronuncia.  

Rassegna Stampa: Libero, pagina 31, di Donatella Aragozzini

(Ah)iPiroso: dopo dieci anni è divorzio da La7
L’addio era nell’aria da mesi, ma ora è certo: Antonello Piroso lascia La7. A ufficializzare la fine del matrimonio tra il giornalista e la rete del gruppo Telecom, che andava avanti dal 2002, è stato il diretto interessato: presente a Trento in occasione di «Vedrò», l’appuntamento annuale ideato da Enrico Letta, l’ex direttore del Tg La7 ha dichiarato «dopo dieci anni si è chiuso il mio rapporto con La7» aggiungendo, con quella punta di ironia pungente che lo ha sempre contraddistinto, «mi hanno fatto i complimenti per il lavoro svolto». Un annuncio che, a dire il vero, aspettavamo da un pezzo. La crisi andava infatti avanti da oltre due anni, da quando, con l’arrivo di Enrico Mentana, il 2 luglio 2010 Piroso si era visto togliere la direzione del notiziario, che aveva assunto nel giugno del 2006. Certo, gli rimaneva comunque la conduzione di Niente di personale, il suo storico talk show della prima serata in onda fin dal 2002, e il neonato programma del day time (ah)iPiroso, ma era chiaro che qualcosa si era spezzato e che niente sarebbe stato più come prima. Poi c’è stata la cancellazione di Niente di personale, per i bassi ascolti. C’è stato l’esperimento domenicale Ma anche no, che ha chiuso i battenti dopo poche puntate, anche in questo caso per lo scarso riscontro di pubblico e pare per alcune richieste del conduttore non ascoltate dai vertici di rete. C’è stato lo spostamento di (ah)iPiroso in seconda e poi terza serata, un orario che non poteva soddisfare chi era
abituato a stare in video da protagonista.
E così sono cominciate a circolare le voci di una sua imminente migrazione in altri lidi. In Mediaset, forse, per prendere il posto di Alessio Vinci al timone di Matrix, o magari in Rai, come nuovo direttore del Tg1 o per condurre un approfondimento giornalistico di Rai2 che avrebbe dovuto occupare la collocazione che un tempo era di Michele Santoro, il giovedì sera (quest’ultima ipotesi sembrava la più concreta, addirittura si vociferava che mancasse soltanto di discutere la questione economica, ma una trasmissione destinata a sostituire Annozero non ha più visto la luce e anche nella prossima stagione televisiva la rete ha deciso di dedicare il giovedì all’intrattenimento, con il nuovo reality Pechino Express). Oppure, chissà che non sia in trattativa con Sky, sempre pronta ad offrire una nuova vita ai grandi nomi trascurati dalla tv generalista. Dal canto suo, Piroso non si pronuncia.
Per sapere dove ritroveremo il suo stile pungente e ironico, in un programma che lo valorizzi come un tempo La7, non resta dunque che aspettare annunci futuri. Che, ne siamo certi, non tarderanno ad arrivare.