DAL MARE DI BERING AL NORD ATLANTICO: LA PESCA ESTREMA È LA NUOVA FRONTIERA DELLA TV

{Summary}.Dal 29 agosto su Nat Geo Adventure prende il via “Lupi di mare” un programma che sulla scia di “Deadliest Catch” racconta la dura vita dei pescatori nelle gelide acque dell’Atlantico.{/Summary}

Ha vinto quattro Emmy, è uno dei programmi più seguiti su Sky, è di certo un’idea geniale, premesso tutto, ammetto di avere un problema: le zampe enormi dei granchi di Deadliest Catch. Dei mostri marini. 

Il programma, in onda su Discovery Channel, dedicato alla vita dei pescatori nel gelido mare di Bering, alle prese con onde alte metri e con granchi zampati di un chilo ciascuno, è molto seguito. Prendi un maschio italiano-abbonato Sky, domandagli se conosce i granchi del mare di Bering e novanta su cento ti risponde all’istante: Deadliest catch.

Ma dal 29 agosto prossimo i nostri pescatori americani, tutti parolacce e cerate, avranno i loro degni rivali: i Lupi di Mare, in onda alle 21.55 su Nat Geo Adventure (canale 403 di Sky).  Niente granchi, i lupi andranno sulle tracce dei tonni pinna blu e il luogo di caccia sarà la cittadina di Gloucester, in Massachusetts. Le acque sono sempre gelide, quindi tranquilli signori, le ondate fredde in faccia sono garantite.

Da generazioni gli uomini di Gloucester cacciano questi sfuggenti predatori marini con canna e mulinello: è così che la gente si guadagna da vivere e la lotta è brutale. La stagione della caccia non dura molto: per dieci settimane seguiremo i pescatori più abili ed esperti nelle acque del Nord Atlantico disposti a tutto pur di catturare il preziosissimo tonno pinna blu.  Quanto meno i tonni non hanno le zampe.

Tiziana Leone

(Nella foto la locandina della trasmissione)