RIDGE DÀ L’ADDIO A “BEAUTIFUL” PER PROBLEMI DI CONTRATTO CON LA CBS

Ronn Moss lascerà la soap opera che lo ha visto protagonista per 25 anni. I fan in rete si ribellano e gli chiedono di ripensarci.

Rassegna stampa: Corriere della sera, pagina 35, di Chiara Maffioletti

Il bel Ridge dà l’addio a “Beautiful”. I fan delusi: «Ripensaci»

Dopo 25 anni scontro con la Cbs sul contratto.

A un tratto è come se dicessero che il 25 dicembre non è più Natale, che alla notte non segue più il giorno, che il sedano e le carote fanno ingrassare. Ridge lascia «Beautiful». La notizia arrivata come un lampo in una tranquilla domenica agostana ha sconvolto le certezze di eserciti di spettatori – per essere precisi 35 milioni, ogni giorno in tutto il mondo -, raccapricciati da quello scarno comunicato con cui si chiudono 25 anni di (pur frivola) storia. «Ronn (Ronn Moss) ha trascorso con noi 25 anni splendidi recita la nota della produzione Cbs -. Lo considereremo sempre di famiglia e gli auguriamo il meglio per il suo futuro». Fine. «Ma come?!», verrebbe voglia di gridare dopo che per anni si è stati appesi agli amori, agli umori, ai tormenti e agli errori clamorosi commessi da quel Ridge che è poi il perno attorno cui ha sempre gravitato l’intera famiglia Forrester e connessi. Eppure finisce tutto così, dall’oggi col domani. Ronn Moss è rientrato dalle ferie il 6 agosto, qualche giorno per ridiscutere il suo contratto e qualcosa non va per il verso giusto. Motivi economici, pare. Il dato di fatto è che domani sarà l’ultimo giorno sul set per Ridge. E all’improvviso non sono più solo Brooke (Katherine Kelly Lang) e Taylor (Hunter Tylo) a soffrire per le paturnie dello scellerato mascellone, ma milioni di donne (e uomini) che non si capacitano per la sua scelta, che non riescono a immaginare come possa proseguire la loro soap del cuore senza quel personaggio presente dalla prima puntata, andata in onda il 23 marzo del 1987. C’è un fronte apocalittico che dà già per certa la chiusura di «Beautiful». «Senza Ridge che senso ha che vada avanti?», si torturano i fan.

Si avanzano proposte di petizioni, si scherza (ma neanche tanto) proponendo raccolte fondi per farlo restare. I più inconsolabili si sono appellati direttamente a lui, scrivendogli su Twitter: «Ti pentirai della tua decisione. Non puoi buttare via 25 anni in questo modo. E cosa dire di noi? Non contiamo niente?». «Voi contate più di quanto possiate immaginare ha risposto l’attore -. Vi spiegherò presto. Per favore, statemi vicino. Ho bisogno di voi ora più che mai». I più astuti hanno chiesto intercessione a quella che per 25 anni è stata, a intervalli regolari, la donna della sua vita, Brooke. All’attrice sono arrivati messaggi del tipo: «Per favore, chiedi a Ronn se davvero lascerà lo show. Non voglio lo faccia. Piango, sono triste». Anche in questo caso, è stato lui a rispondere: «Per favore, cerca di non essere triste. Vi spiegherò tutto presto». E ancora: «Sono una fan dal primo giorno e ora sto per perderti». «No, non lo permetterò», ha risposto lui in pieno stile Ridge.

Era stato lui stesso ad ammettere che, dopo aver recitato per 25 anni nello stesso ruolo, realtà e finzione rischiano di confondersi. Le cose stanno andando così anche adesso, con questo inatteso addio (o, si spera, arrivederci). Ridge, Ronn, i nomi si sovrappongono così come i personaggi e sembra che fosse proprio questo a stare ormai troppo stretto all’attore, che non perdeva occasione per «portare avanti le sue passioni», come diceva. La musica prima fra tutte, che aveva in fondo segnato il suo esordio nello spettacolo, con i Player. Gruppo che, forse non a caso, si è riunito proprio quest’anno, quando Moss ha compiuto 60 anni.

Che questo 2012 fosse destinato ad essere un anno di svolta lo si capiva anche dal fatto che l’attore aveva dato vita a un suo show sul web «per farmi conoscere davvero, Ronn’s Garage», girato a casa sua, con la sua adorata seconda moglie Devin Devasquez, ex Playmate che a sua volta ha cercato di consolare i fan sui social network, scrivendo: «Non vi lascerà mai. Vi ama tutti così tanto. Parlerà quando se la sentirà, sapete che non è un uomo di tante parole». Eppure qualcosa lo aveva detto. Alla domanda diretta: cosa sarebbe «Beautiful» senza Ridge? Solo qualche mese fa, l’attore aveva risposto: «Cerco di non pensarci. Non sai mai cosa ti riserva la vita, tutto potrebbe finire domani o durare per sempre». Finirà domani. Letteralmente.