Pubblicato il 06/08/2012, 13:36 | Scritto da La Redazione

FESTIVAL DI FAZIO: ALCUNE PRECISAZIONI

fabio-fazio

Mario Maffucci approfondisce maggiormente la sua analisi sul prossimo Sanremo, dopo le anticipazioni date dal conduttore e dopo il suo editoriale di settimana scorsa.

Dopo l’editoriale di settimana scorsa ho ricevuto molti commenti e mi sono reso conto che il titolo non rappresenta i motivi di fondo dell’intervento che ho scritto sulla presentazione del prossimo Festival di Fabio Fazio. Per mettere meglio a fuoco, sostengo che da alcuni anni i cantanti in gara non pensano il «brano così detto sanremese», cioè una canzone per una vasta platea al di là della propria visione artistica. Mi è sembrato di cogliere una maggiore coerenza tra la loro anima e le proposte in competizione. Ho riconosciuto che la «formula delle due canzoni» è comunque un’idea, perché consente a ciascun concorrente di esprimersi al meglio. Una scelta a favore dei cantanti e quindi la condizione tra le più convincenti per accettare la gara: ciò dovrebbe rendere possibile un ingaggio il più qualificato possibile per il Festival.

Quattordici proposte musicali se non sono belle, originali, bellissime, le più emozionanti possibile dal punto di vista artistico, possono essere una piattaforma non facilmente proponibile al pubblico. Mi sarei fermato a 12 concorrenti per evitare, come spesso succede, che quattro o cinque canzoni appaiano superflue. Ho sostenuto che mettere in gara le canzoni e non i cantanti è interpretare il Festival in modo «buonista», operazione che può riuscire appunto se sostenuta e bilanciata dalla qualità degli interpreti e delle canzoni. È indubbio che il brivido che dà il proprio beniamino eliminato non la dà la caduta di una delle canzoni. Se il meccanismo di selezione è affidato al solo televoto, l’operazione perde indubbiamente di qualità, perché – come ho scritto – il mezzo è controverso e soprattutto non è rappresentativo. Questo è un punto fermo.

Quindi non mi convince il meccanismo di selezione. Il Festival però è molto di più: la capacità di proporsi come appuntamento fisso nella settimana, il palinsesto della gara, il feeling tra Fabio e Luciana Littizzetto con i suoi numeri, l’evento o gli eventi. Di tutto questo non sappiamo ancora nulla, se non che Fazio e Littizzetto sono due personaggi di grande richiamo.

 

Mario Maffucci

 

(Nella foto Fabio Fazio)