Pubblicato il 17/07/2012, 15:21 | Scritto da La Redazione

YOUTUBE: LA FONTE PIÙ ATTENDIBILE DI NEWS DAL MONDO

YOUTUBE: LA FONTE PIÙ ATTENDIBILE DI NEWS DAL MONDO
  ll sito più famoso al mondo in fatto di video-sharing e video-news ha acquisito, nel tempo, una fortissima rilevanza nel settore dell’informazione televisiva e del giornalismo, secondo il nuovo studio del del Project for Excellence in Journalism del Pew Research Center. Quasi nessuno, fra i nuovi media, ha lo stesso impatto su tutti i […]

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ll sito più famoso al mondo in fatto di video-sharing e video-news ha acquisito, nel tempo, una fortissima rilevanza nel settore dell’informazione televisiva e del giornalismo, secondo il nuovo studio del del Project for Excellence in Journalism del Pew Research Center.

Quasi nessuno, fra i nuovi media, ha lo stesso impatto su tutti i fruitori di notizie dal mondo, a livello sociale, giornalistico e televisivo, di YouTube. Il rinomato sito di video-sharing, infatti, secondo quanto emerge dallo studio del Project for Excellence in Journalism del Pew Research Center, è diventato un’attendibile fonte di notizie e scoop, creando un nuovo modo di intendere il giornalismo televisivo.

Grazie a YouTube, decine di milioni di persone in tutto il mondo sono venute a conoscenza di fatti di grossa rilevanza internazionale, come lo tzunami in Giappone, la Primavera Araba o l’uccisione di Osama Bin Laden, senza la presenza di telecronisti, giornalisti e studi televisivi, quasi in diretta, o rivedendoli anche a distanza di tempo.

Ad esempio, i video relativi allo tsunami del 2011, sono stati i più visti nella categoria notizie e politica di YouTube, con circa 96 milioni ci click,  durante un periodo di osservazione lungo 15 mesi, da parte dei ricercatori del Pew Research Center. Lo scorso ottobre, invece, il video più cliccato nella categoria news è stato quello relativo alla morte in pista del pilota italiano Marco Simoncelli durante il Gran Premio della Malesia.
La ricerca mostra come i video presenti su YouTube che provengono da fonti ufficiali, come li stessi canali tv, risultano i più cliccati, su260 osservati in 15 mesi, mentre i video autoprodotti da testimoni oculari, dotati di smartphone o telecamere, rappresentano circa il 40 per cento del totale.

Di questi 260 video analizzati, 22 appartengono a Russia Today, un’emittente tv sostenuta dal governo russo.. Gran parte di essi riguardavano fatti e eventi relativi alle elezioni presidenziali in Russia. Successivamente, fra le fonti professionali più seguite su YouTube, c’e’ Fox News. Il suo sito è il terzo più visitato in rete dopo Google e Facebook e vanta oltre 4 miliardi di video visti ogni giorno, di cui circa un terzo in USA. A dimostrazione di tale potere d’informazione, alcuni governi di Paesi come la Cina, la Libia, il Pakistan, il Bangladesh e l’Iran hanno impedito ai propri cittadini l’accesso al sito.

Talvolta, però, le fonti del materiale video presente su YouTube non sono ben identificabili e questo comporterebbe, purtroppo, il rischio della manipolazione o addirittura una falsificazione delle notizie.

 

Raffaella Midiri

 

(Nella foto il logo di YouTube)