Pubblicato il 14/07/2012, 08:34 | Scritto da La Redazione

“CASTROCARO” FLETTE MA FA VINCERE RAI UNO. BRIGNANO BATTE “NCIS” DI MISURA

“CASTROCARO” FLETTE MA FA VINCERE RAI UNO. BRIGNANO BATTE “NCIS” DI MISURA
La finale del festival delle promesse vinta da Martina Cambi ha ottenuto 2,183 milioni di spettatori ed il 13,74% di share, rimanendo sotto i risultati degli anni precedenti. Su Canale 5 per lo show del comico romano 1,883 milioni e l’11,06%. “Ncis” ha preceduto il film di Italia 1 e “Padre Castell”. Il ritorno di […]

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La finale del festival delle promesse vinta da Martina Cambi ha ottenuto 2,183 milioni di spettatori ed il 13,74% di share, rimanendo sotto i risultati degli anni precedenti. Su Canale 5 per lo show del comico romano 1,883 milioni e l’11,06%. “Ncis” ha preceduto il film di Italia 1 e “Padre Castell”. Il ritorno di Paragone ha reso solo il 6,3%.

Finita la fase preliminare in seconda serata, rimasta sempre abbondantemente sotto il 10% di share, Il Festival di Castrocaro si presentava al giudizio del pubblico di Rai Uno in prima serata. Nelle scorse edizioni i risultati erano sempre stati decenti, con lo share in un’alea tra il 15 ed il 18%. Nel 2011 con Fabrizio Frizzi, la gara canora di giovani promesse aveva ottenuto 2,5 milioni di spettatori ed il 18% di share e nel 2010 si era attestata a 2,6 milioni con il 15,1% di share. Così considerato il bacino di pubblico e la contro programmazione, a meno di un clamoroso passo falso, era legittimo attendersi una vittoria di serata di Rai Uno. Gli altri? Invece della seconda parte del Resto Umile World Show, dopo gli esiti deludenti del primo lancio, Canale 5 proponeva il “one man show” di Enrico Brignano. Rai Tre e La Grande Storia, invece, avevano filmati inediti di Hitler nel menù, e poi era tutto un dilagare di film e telefilm. Tra le serie, Rai Due replicava Ncis Unità Anticrimine, mentre c’era l’avvio della terza stagione di Padre Castell su Rete 4. In tema di film, invece, Italia 1 programmava un action-fantasy, In The name of King, che poco meno di due anni fa aveva raccolto a novembre 2,5 milioni di spettatori e il 9% di share, mentre con il suo capolavoro in bianco e nero La7 non poteva che aspirare, in teoria, ad un’onorevole difesa contro i risultati dei film programmati da Sky e dalle minigeneraliste.

Ma ecco come Auditel – considerato il numero di spettatori raccolti – ha messo in fila le proposte delle sette principali emittenti generaliste.

Su Rai Uno la finale del Festival di Castrocaro 2012, condotta da Alessandro Greco – con in giuria Mara Maionchi, Eugenio Finardi, Luisa Corna, Marco Alboni (discografico) e Fio Zanotti (direttore d’orchestra) e ospiti Edoardo Bennato e Alexia e vinta da Martina Cambi davanti a Gianluca Gabriele – ha ottenuto 2,183milioni di spettatori ed il 13,74% di share.

Su Canale 5, rimesso in freezer Checco Zalone, è stato proposto Enrico Brignano: Un personaggio in cerca d’attore. Lo show del comico romano ha conseguito 1,883 milioni di spettatori e l’11,06% di share.

Su Rai Due questo il bilancio dei due episodi in replica della quinta stagione di NCIS – Unità anticrimine: per il primo 1,815 milioni di spettatori ed il 9,61% di share, per il secondo 1,937 milioni di spettatori ed il 10,64% di share (media 1,879  milioni e 10,14%). Quindi per Brothers & Sisters 1 milione e 6,54% di share e, più tardi, per il ritorno di Gianluigi Paragone con il primo di due speciali estivi de L’Ultima parola 465 mila spettatori ed il 6,31% di share.

Su Italia 1 per In the name of the King, un fantasy-action con nel cast  Jason Statham, Ray Liotta e Burt Reynolds, ascolti a quota 1,669 milioni di spettatori e share del 9,88%.

Su Rete 4 per i primi due episodi della terza stagione de Le Indagini di Padre Castell questo il bilancio: per il primo 1,214 milioni di spettatori ed il 6,46% di share, per il secondo 1,350 milioni di spettatori ed il 7,92% di share (media 1,282 milioni ed il 7,16%). Quindi per Criminal Intent 718 mila ed il 6,06% di share.

Su Rai Tre La Grande Storia ha proposto un documentario sul nazismo – “I tre volti del nazismo” – e ha ottenuto 1,098 milioni di spettatori ed il 6,16% di share. Quindi per Lucarelli racconta -Nelle mani dello Stato, ascolti a quota 425 mila e share del 6,8%.

Su La7, per il ciclo dei capolavori in bianco e nero, in onda Testimone d’accusa. Il film di Billy Wilder con Tyrone Power, Marlene Dietrich, Charles Laughton ha convinto 705 mila spettatori raggiungendo il 4,13% di share.

Nel preserale questi i risultati: su Rai Uno Reazione a catena ha raggiunto con la prima parte il 21,47% di share e 2,2 milioni di spettatori e con la seconda 3,1 milioni ed il 23,19%. Su Canale 5 Il braccio e la mente al 10,35% di share con 1,2 milione di ascolti. Su Rai Tre il Tg3 ha ottenuto 1,285 milioni e il 12,36% di share ed il TgR 1,851 milioni di spettatori ed il 13,98% di share.

Tra i telegiornali delle 20.00 questi gli equilibri: Tg1 al 21,74% di share e 3,337 milioni di ascolti; 2,768 milioni e 17,95% di share per il Tg5; Tg La7 al 7,57% di share e 1,172 milione di ascolti.

In access prime time questo il bilancio: su Rai Uno Techetechetè al 16,75% di share e 3,031 milioni; su Canale 5 Veline a quota 3,242 milioni di spettatori e 17,69% di share. Su Rai Due il Tg2 delle 20.30 1,678 milioni circa e 9,76% di share. Su La7In Onda a quota 734 mila spettatori e 4,10% d share. Su Rai Tre per Un posto al sole 1,883 milioni di spettatori ed il 10,64% di share.

 

Emanuele Bruno

 

(Nella foto Martina Cambi vincitrice del Festival di Castrocaro 2012)