Pubblicato il 10/07/2012, 18:03 | Scritto da La Redazione

ENZO IACCHETTI: «HO PAGATO PER LE MIE DICHIARAZIONI CONTRO SANREMO E LA POLITICA. MA LE RIFAREI»

{Summary}In un’intervista a TVZOOM Enzo Iacchetti parla del suo impegno con il teatro e delle polemiche innescate quest’anno da diverse sue dichiarazioni. A “Striscia” tornerà a gennaio.{/Summary}

Enzo Iacchetti a settembre invece di tornare sul banco di Striscia la notizia accanto al suo compagno di sempre, Ezio Greggio, sarà a teatro a preparare la commedia musicale Il vizietto, dove vestirà parrucche e tacchi a spillo nel ruolo di Zazà.  Accanto a lui Marco Columbro sarà Renato. «Grazie al teatro – confessa Iacchetti a TVZOOM – esco un po’ dall’immagine di forzato della tv che tutti hanno di me».

Lo dice con rammarico?

«Un po’ sì purtroppo. La gente per strada mi ferma e mi dice “Ciao Enzo ti ho visto ieri a Striscia”, anche se poi a Striscia non ci sono più da gennaio. Da 19 anni per tre mesi l’anno sono su quella scrivania, ma ho fatto più di venti commedie importanti a teatro. Mai che nessuno per strada mi fermi per dirmi “Enzo ti ho visto a teatro cantare e recitare, sei bravissimo”. Forse con Il vizietto la gente si accorgerà di più, magari dirà “Guarda Iacchetti vestito da donna quant’è bravo”».

Forse la aiuterà anche il fatto che quest’anno tornerà alla conduzione di Striscia e gennaio e non a settembre come al solito…

«Sì infatti. È stata Michelle Hunziker a chiamarmi per chiedermi di fare a cambio perché lei aveva degli impegni a dicembre. Ho accettato e il giorno dopo mi ha chiamato Massimo Piparo per offrirmi Il vizietto. È stato un caso, ma fortunato».

Si diverte sempre a Striscia?

«Sì, assolutamente, è l’unica cosa che farei in tv».

Nemmeno le fiction?

«Le fiction sì, sono aperto a qualsiasi proposta».

E di proposte ce ne sono?

«Si sta muovendo qualcosa».

Sempre per Canale 5?

«Veramente no».

Quindi in Rai?

«Non ne voglio parlare perché ho l’appuntamento fissato per domani».

Quest’anno lei ha fatto diverse esternazioni “forti”: prima ha tuonato contro il Sanremo Social organizzato da Mazzi e Morandi, poi se l’è presa via Facebook con politici come Brunetta e La Russa. Cos’è, si è stufato di tenere la testa bassa?

«Sì e continuerò a farlo, ma mi è costato parecchio».

In che termini?

«Ho perso diversi lavori, ormai ho la nomea di essere uno bravo che però rompe i coglioni».

Quindi nessun pentimento per la polemica su Sanremo Social, accusato da lei di favorire solo le major discografiche?

«Su Sanremo nessuno è riuscito a darmi torto, anche se Morandi e Mazzi hanno minacciato ripetutamente di farmi querele e denunce. Molti giornalisti musicali mi hanno chiamato per dirmi bravo, ma nessuno che poi l’abbia scritto».

Crede che con la gestione Fazio cambierà tutto al festival?

«Spero che quest’anno ci sia un festival diverso, conosco Fazio e credo che non si farà coinvolgere dalle solite raccomandazioni. E’ una persona corretta, spero che i giovani e le etichette discografiche indipendenti riescano ad avere più spazio rispetto a prima quando il festival veniva assegnato solo alle major del disco».

Proporrà un suo brano al Festival?

«Io no, ma con la mia etichetta discografica porterò due giovani. Tranquilli non ci sarà mio figlio, visto che l’anno scorso mi hanno accusato di far polemica solo per difendere lui».

Sulla politica ha già detto molto mi sembra…

«Sull’argomento dovrei esternare 70 volte al giorno, se mi andrà dirò le mie verità, ma ora non ho tempo, devo preparare il mio musical».

Perché ha accettato di interpretare Il vizietto, una storica commedia vincitrice di doversi Oscar?

«Sono uno che studia tanto e fa questo mestiere con passione, anche se non nego che la fortuna ogni tanto mi ha aiutato».

 

Tiziana Leone 

 

(Nella foto Enzo Iacchetti)