Pubblicato il 05/07/2012, 10:18 | Scritto da La Redazione

MENTANA “BRUCIA” TUTTI E ANNUNCIA IN DIRETTA SANTORO A LA7

MENTANA “BRUCIA” TUTTI E ANNUNCIA IN DIRETTA SANTORO A LA7
DOpo lunghe trattative il giornalista entra nella squadra. Sarà uno dei protagonisti dell’autunno con il suo programma che andrà in onda il giovedì. Si prevede un’ alternanza con Piazzapulita. Oggi la presentazione dei palinsesti di La7.   Corriere della Sera, pagina 47, di Maria Volpe   Dopo lunghe trattative il giornalista entra nella squadra. Sarà […]

DOpo lunghe trattative il giornalista entra nella squadra. Sarà uno dei protagonisti dell’autunno con il suo programma che andrà in onda il giovedì. Si prevede un’ alternanza con Piazzapulita. Oggi la presentazione dei palinsesti di La7.

 

Corriere della Sera, pagina 47, di Maria Volpe

 

Dopo lunghe trattative il giornalista entra nella squadra. Sarà uno dei protagonisti dell’autunno


Santoro a La7 con «Servizio pubblico»

Annuncio di Mentana al Tg delle 20: Michele ha firmato poco fa

 

Non erano proprio felici ieri sera i vertici de La7. Enrico Mentana ieri sera in diretta, ha dato la «notizia», quella a cui si lavora da oltre un anno. Stava per chiudere il suo Tg delle 20, quando ha annunciato: «Poco fa Michele Santoro ha firmato con La7. La prossima stagione di “Servizio pubblico” andrà in onda sulla nostra rete». Così il direttore ha fatto un bello scoop e ha bruciato l’evento di oggi: ovvero la presentazione dei palinsesti autunnali de La7. Oggi a Milano ci saranno tutti: vertici, star, giornalisti per raccontare cosa faranno da settembre in avanti sulla rete di Telecom. E forse ci sarà anche «Lui», Santoro. Potrebbe essere a Milano insieme a tutti gli altri umani, o forse collegato da Roma, o forse parteciperà attraverso un video. Non si sa. Ma oggi certo si avranno più notizie su come e quando andrà in onda «Servizio pubblico». Pare si alternerà, sempre il giovedì sera, con «Piazzapulita» di Corrado Formigli suo «ex allievo». Si sapranno dettagli sul contratto e sulla trattativa infinita, che sembrava chiusa proprio un anno fa. Si era proprio il primo luglio: Michele Santoro, furibondo faceva sapere che ad «accordo praticamente concluso» era sfumata l’intesa con La7. Il giornalista era certo che la colpa fosse di Berlusconi. «Siamo di fronte ad una nuova, eloquente ed inoppugnabile prova dell’esistenza nel nostro Paese di un colossale conflitto di interesse» dichiarò.
L’allora Premier, secondo Santoro, avrebbe fatto pressioni sull’editore de La7, cioè su Telecom Media, per impedire il concludersi felice della trattativa. Aggiungeva Santoro: «Naturalmente non possiamo fornire le prove dell’esistenza di interventi esterni, ma parla da solo l’interesse industriale che avrebbe avuto La7 ad ospitare un programma come il nostro nella sua offerta».

L’editore allora dichiarò che le trattative si erano interrotte «a causa di inconciliabili
posizioni riguardo alla gestione operativa dei rapporti fra autore ed editore». Mentana
non la prese bene e chiese al suo editore «Per amore di verità e di libertà sarebbe opportuno che La7 spiegasse, se come spero può farlo, che la decisione di rompere, di interrompere le trattative è soltanto sua». Insomma un gran polverone. Oggi a un anno di distanza le dichiarazioni sono, ben diverse, la trattativa ha avuto un esito positivo e oggi presumibilmente tutti brinderanno a La7. E Silvio Berlusconi non è più al governo.