Pubblicato il 02/07/2012, 10:35 | Scritto da La Redazione

PUPO: «NON SPARATE SULLE TELECRONACHE RAI»

PUPO: «NON SPARATE SULLE TELECRONACHE RAI»
Il cantante toscano, sulle pagine del “QN” difende gli speaker di Viale Mazzini agli Europei. QN Quotidiano Nazionale, pagina 24, di Pupo. Non sparate sugli speaker I Campionati Europei hanno confermato che una delle costanti di questo genere di manifestazioni è diventato il “tiro al piccione” sui telecronisti. Complice l’esclusiva Rai, giornali e blog si […]

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Il cantante toscano, sulle pagine del “QN” difende gli speaker di Viale Mazzini agli Europei.

QN Quotidiano Nazionale, pagina 24, di Pupo.

Non sparate sugli speaker

I Campionati Europei hanno confermato che una delle costanti di questo genere di manifestazioni è diventato il “tiro al piccione” sui telecronisti. Complice l’esclusiva Rai, giornali e blog si sono sentiti totalmente liberi di dire qualsiasi cosa sui teleradiocronisti e commentatori delle partite. Sinceramente mi sembra si sia esagerato un po’. Con tutte le critiche possibili che si possono fare e gli errori singoli che possono essere commessi quando si fanno questo genere di lavori, a me pare che il livello delle telecronache e delle radiocronache sia stato abbastanza professionale. Nella nostra storia del costume ci sono le voci di Niccolò Carosio, Nando Martellini e Bruno Pizzul: anche loro avranno commesso degli errori e saranno stati imperfetti, ma ci hanno lasciato l’entusiasmo fanciullesco che sapevano trasmettere quando da uomini adulti ci raccontavano le partite facendole diventare leggendarie. Quell’entusiasmo e quella sincerità che, francamente, non sempre arrivano oggi dalle telecronache magari impeccabili dal punto di vista tecnico.

Il problema dei commentatori qualche volta esiste, dipende dai personaggi coinvolti, ma è un tema che vale per tutte le televisioni e non solo per la Rai. In questi campionati Europei c’è troppa acredine nei confronti di professionisti che da anni fanno questo lavoro, alcuni hanno grande esperienza di radiocronache alle spalle. Sarebbe curioso che tutti coloro che con un tantino di spocchia di troppo riempiono blog e rubriche per fare le pulci a parole, toni e frasi di telecronisti pensino per un momento se la stessa cosa accadesse all’inverso. Intendiamoci: il diritto di critica è sacrosanto ma anche un po’ di rispetto ogni tanto non guasterebbe.