Pubblicato il 01/07/2012, 09:45 | Scritto da La Redazione

TRE COMMEDIE PER VANESSA INCONTRADA

TRE COMMEDIE PER VANESSA INCONTRADA
In un’intervista al “Corriere della sera” di Renato Franco, l’attrice spagnola racconta i suoi progetti tra cinema e fiction, in attesa dei Wind Music Awards di domani, lunedì 2 luglio Rai Uno. Corriere della sera, pagina 33, di Renato Franco Tre commedie per Vanessa «Ho rifiutato gli show tv» Domani su Raiuno l’attrice condurrà i […]

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In un’intervista al “Corriere della sera” di Renato Franco, l’attrice spagnola racconta i suoi progetti tra cinema e fiction, in attesa dei Wind Music Awards di domani, lunedì 2 luglio Rai Uno.

Corriere della sera, pagina 33, di Renato Franco

Tre commedie per Vanessa «Ho rifiutato gli show tv»

Domani su Raiuno l’attrice condurrà i Wind Music Awards. Incontrada tra cinema e fiction. Cuoca con Bentivoglio.

MILANO – «Quest’anno sono più predisposta al sole che alla luna». Uscendo dall’astronomia si arriva al cinema: Vanessa Incontrada ricomincia da tre: tre progetti, tre commedie, dopo una fila di ruoli drammatici. «Il bello di un attore è essere camaleonte. Tutti noi abbiamo una parte più allegra e una più drammatica. Ci sono registi che riescono a tirarmi fuori il lato malinconico che ho dentro, sono una solitaria, a volte mi piace isolarmi. Quest’anno i registi che mi hanno cercato, hanno visto questo sole che è in me».

Spiegazioni astronomiche, che si è anche tatuata sulle mani: «Ho due tatuaggi: su una mano c’è la luna, sull’altra il sole». Poi il sole se lo è fatto togliere («i raggi erano fatti male») e forse il dottor Freud ci ricamerebbe sopra, ma questa è un’altra storia. «Il mondo intero è così: sole e luna».

Ecco che dopo quattro anni torna al cinema con una commedia corale, quindi due fiction per la tv: «Una è un film per Sky, con me ci sono Silvio Orlando e Vittorio Gassman…». Subito corregge il lapsus ridendo «… Alessandro, è la storia di un ladro che si nasconde e di un poliziotto che lo cerca, io sono la vicina di casa del ladro che si spaccia per sua moglie. Ci sono tutti i meccanismi della commedia: l’intreccio, l’amore, l’equivoco, l’azione. Con un finale che non è il solito finale». Poi passa alla fiction culinaria. Da settembre inizia per Mediaset le riprese della seconda serie di «Benvenuti a tavola» con Bentivoglio e Tirabassi: «Sarò la terza cuoca, la socia di Tirabassi, il mio arrivo porterà scompiglio e casino tra i due, Tirabassi faticherà ad accettare il mio mondo, quello della cucina spagnola».

In tv è dai tempi di «Zelig» (2010) che non fa un programma vero: «Purtroppo o per fortuna, non so come valutarlo, mi sono arrivate tante proposte, ma nessuna adatta a me. Io non mi sento che non ci sono in tv, ma capisco che la gente possa percepirlo perché il programma annuale dà un appuntamento fisso con il pubblico. Il cinema-tv (il suo modo latino per chiamare la fiction, ndr) rimane meno impresso, l’intrattenimento “attacca” di più». Non c’è modo di carpirle cosa ha rifiutato. Sta generica: «Un programma di intrattenimento, uno di quiz, ma non mi ci trovavo». Aggiunge: «Ognuno di noi ha una calle, una strada, da percorrere: il destino mi sta portando su questo percorso, ma la tv rimane nel mio Dna».

Ora appena una parentesi lunedì in prima serata su Rai Uno con i Wind Music Awards (conduce con Carlo Conti) che premiano gli artisti che hanno venduto oltre 120 mila copie (multiplatino) o 60 mila (platino). Anche sulla musica sta volutamente generica: «Ascolto qualsiasi tipo di musica dal classico al pop, all’hip hop al jazz -, seguo i miei stati d’animo, i periodi della vita. L’amore per la musica è totale». Non chiedetele di «Zelig», è la domanda che le fanno più spesso: «Zelig è Zelig, Claudio (Bisio, ndr) e Vanessa dentro e fuori Zelig rimangono Claudio e Vanessa». Infatti pensano a qualcosa insieme: «L’idea è fare una coppia al cinema, è uno dei progetti che ci piacerebbe realizzare». Cosa le dà fastidio? «Mi piace parlare, ma mi dispiace che scrivano cose che non sono vere o che vengono fraintese».