ARISA: «CONTRASTI CON GLI ALTRI GIUDICI DI “XFACTOR”? COLPA DELLA CONVIVENZA FORZATA»

{Summary}La canatnte racconta a TVZOOM la nuova avventura di “XFactor”, al via a settembre su Sky Uno HD. Sarà di nuovo in giuria, nonostante i dissapori dello scorso anno.{/Summary}

Lo scorso anno Arisa non ha avuto vita facile tra i giudici di XFactor. Vessata da Morgan, messa all’angolo da Simona Ventura, che all’ultimo le ha strappato la vittoria con Francesca, ignorata da Elio, la cantante, arrivata seconda allo scorso Festival di Sanremo, ha tutte le intenzioni di prendersi quest’anno la rivincita. Già ai provini in corso in queste settimane ha mostrato gli artigli. E ora spera solo che gli autori le assegnino i gruppi: «Mi piacerebbe molto», dice a TVZOOM.

Nel corso dei provini c’è stato qualche ragazzo che ha portato il brano sanremese La notte, con cui lei, Arisa, è arrivata seconda. Come giudica questa scelta, sembra una furbata…

«Io invece ho apprezzato che abbiano cantato una mia canzone. Non sono auto celebrativa, ma credo che La notte sia una canzone che possa essere cantata un po’ da tutti. Non ho trovato questa scelta una paraculaggine, ma una cosa che ci può stare».

Crede che per i giovani che partecipano a XFactor ci possa essere davvero un futuro nel mondo della musica?

«Non c’è futuro solo per chi vince, XFactor è un laboratorio dove i ragazzi vengono indirizzati per non fare gli sbagli del passato. Infatti Claudio, nonostante non abbia vinto, sta lavorando».

Per Antonella, data da tutti come vincitrice certa, c’è rimasta male?

«So che sta lavorando con la Sony, spero diventi la nuova e unica donna dell’elettro pop».

Lo scorso anno tra voi giurati ci sono stati diversi dissapori…

«Sono dati dal fatto che siamo umani, a X Factor si vive a stretto contatto, stiamo insieme anche dodici ore al giorno, come sta succedendo adesso in questa fase di provini. La convivenza genera sempre dissapori, ma siamo tutti adulti e professionisti».

Il giudice più “ostico”?

«Ognuno ha le sue caratteristiche. Con Elio posso parlare della Turandot, con Morgan di vestiti, con Simona della gestione dei ragazzi. Abbiamo tutti lo stesso scopo, trovare qualcuno che possa soddisfare la nostra ricerca di musica. Non siamo rivali».

C’è stato tra i giovani che avete visto in questi giorni qualcuno che l’ha colpita?

«Ammetto che questi ragazzi sono manchevoli di ricerca»

Cosa pensa dell’edizione di Amici di quest’anno, con la finale all’Arena di Verona?

«La finale mi è sembrata un Sanremo in piccolo, con i giovani, le nuove proposte, i big…»

E il gossip…

«Anche quello fa parte del gioco».

Alla fine di questa nuova edizione, la Ventura vorrebbe organizzare un tour con i ragazzi che ne prenderanno parte, sulla scia di Amici. Lei è d’accordo?

«Credo che possa essere pericoloso, ha presente quando i ragazzi di Amici rimangono Amici per sempre?

Durante i provini i giovani accettano poco le critiche, rispondono a tono, sembrano saccenti. Perché secondo lei?

«Credo sia colpa della tv dove si istigano i giovani a ribellarsi, come sintomo di personalità».

Tiziana Leone

(Nella foto Arisa)