Pubblicato il 15/06/2012, 16:09 | Scritto da La Redazione

RAI UNO: LA CASTA DEI DIRIGENTI… CHE NON SI CAPISCE COSA FACCIANO

RAI UNO: LA CASTA DEI DIRIGENTI… CHE NON SI CAPISCE COSA FACCIANO
Un esercito di capi struttura, vicedirettori e manager che vagano per i corridoi di Viale Mazzini senza un compito definito, visto che quasi tutta la produzione è appaltata esternamente. Enrico Bondi, l’ormai leggendario uomo dei tagli della Spending Review è l’eroe di questo Paese in crisi. Ma ci sono tagli e tagli. In Rai quando […]

Un esercito di capi struttura, vicedirettori e manager che vagano per i corridoi di Viale Mazzini senza un compito definito, visto che quasi tutta la produzione è appaltata esternamente.

Enrico Bondi, l’ormai leggendario uomo dei tagli della Spending Review è l’eroe di questo Paese in crisi. Ma ci sono tagli e tagli. In Rai quando si parla di tagli s’intende eliminare gli sprechi o diminuire qualità e quantità dei prodotti? Leggendo i palinsesti del prossimo anno la risposta valida è la seconda! E per un Servizio Pubblico non è una bella cosa. Analizziamo il day time che è fondamentale per una buona linea editoriale: su Rai Uno sono rimasti due-ripeto-due programmi prodotti con risorse interne: Uno Mattina e La vita in diretta (sei ore al mattino e quattro ore al pomeriggio), ma altri due programmi sono stati affidati in appalto, a Endemol: La prova del cuoco e Verdetto finale. È pazzesco!

Già che siamo in questo percorso aggiungiamo che non esiste da anni la seconda serata, sempre bloccata da Porta a Porta, che ci propone non solo l’approfondimento politico secondo Bruno Vespa, ma anche la cronaca nera e le tendenze di costume. Qualcuno si potrebbe chiedere che razza di progetto editoriale sia quello della Rete Ammiraglia! E siamo sicuri che in questo modo si risparmi? Ho i miei dubbi.

È esperienza ormai consolidata che grandi carrozzoni come questi si trasformino tragicamente in scatole vuote a vantaggio dei soliti noti e mai della varietà e del valore della proposta. C’è un’altra nota di genere diverso, ma che illumina il quadro: quale è il carico di lavoro dei dirigenti? Impegnati in questo comparto sono soltanto Maria Pia Ammirati (Uno Mattina) e Daniele Toaff (La vita in diretta), evidentemente Vice Direttore Ad Honorem, perché si esercita come Capo Struttura e Autore del Programma. Il resto del pesante organigramma di Mauro Mazza (Capi Struttura a go go e Vice Direttori) che fa? Se la prima serata di spettacolo e d’intrattenimento è affidata a Giancarlo Leone con Antonio Azzalini e Maria Vittoria Fenu? Attendiamo risposte…

 

Hannibal

 

(Nella foto il logo di Rai Uno)