Pubblicato il 04/06/2012, 09:30 | Scritto da La Redazione

LA RAI VUOLE DATI D’ASCOLTO RADIO CON UN SISTEMA MODERNO

LA RAI VUOLE DATI D’ASCOLTO RADIO CON UN SISTEMA MODERNO
Oggi esce un’indagine sugli ascolti radiofonici di Eurisko, a cui la Rai non ha voluto partecipare, in attesa che Agcom definisca il metodo per tutti. Corriere della sera, pagina 35 Rai e ascolti radio: «Basta lotteria, cambiamo il sistema» ROMA – «Da quasi due anni, a causa della crisi di Audiradio, non esistono dati di […]

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Oggi esce un’indagine sugli ascolti radiofonici di Eurisko, a cui la Rai non ha voluto partecipare, in attesa che Agcom definisca il metodo per tutti.

Corriere della sera, pagina 35

Rai e ascolti radio: «Basta lotteria, cambiamo il sistema»

ROMA – «Da quasi due anni, a causa della crisi di Audiradio, non esistono dati di ascolto ufficiali per la radio nel nostro Paese. Sebbene gli ascoltatori quotidiani sfiorino i quaranta milioni, al momento manca un condiviso e attendibile sistema di rilevamento»: Antonio Preziosi, direttore di Radio1, riporta l’attenzione sulla raccolta dei dati di ascolto radiofonici. Liquidata Audiradio che se ne occupava, anche per la presenza al suo interno di due scuole di pensiero contrapposte sul sistema da utilizzare, altri istituti di ricerca hanno colmato il vuoto con indagini. Gfk Eurisko ne presenta una oggi sui dati del 2012 cui aderiscono 12 radio nazionali e 120 locali e che non ha il sostegno di Rai, R101 e Radio 24. Secondo il direttore, questi numeri vanno maneggiati con cautela. «La stessa Autorità per le garanzie nelle comunicazioni – spiega – ritiene urgente la rilevazione degli ascolti come elemento basilare per la determinazione della struttura concorrenziale nella raccolta pubblicitaria.

L’Agcom si è impegnata a vigilare sulla nuova società mista che dovrà dare vita all’indagine. Ci auguriamo possa essere operativa al più presto. Altri dati eventualmente in circolazione, ottenuti con metodi non condivisi da tutti, non hanno per noi alcun valore». Insomma, la materia è delicata, occorre fare bene, e fare presto: «È necessario trovare in breve tempo un sistema condiviso che ci consenta di lavorare al meglio». Perplessità erano state espresse nei giorni scorsi anche da Bruno Socillo, direttore Radio Rai: «Basta con la lotteria degli ascolti! Ferma restando l’incontestabile serietà di Eurisko – ha precisato – Radio Rai non ha ritenuto di partecipare a quest’indagine, e attende doverosamente che Agcom definisca le linee guida di una ricerca condivisa, unitaria e innovativa. L’impianto metodologico che ricorre all’utilizzo prevalente dell’intervista telefonica è ormai superato».