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Pubblicato il 03/06/2012, 11:05 | Scritto da La Redazione

FIORELLO E BALDINI TORNANO IN RADIO, MA NON IN RAI

FIORELLO E BALDINI TORNANO IN RADIO, MA NON IN RAI
Secondo il quotidiano napoletano “Il Mattino”, la coppia dovrebbe tornare ai microfoni, ma non più da via Asiago. E intanto l’edicola di Fiore va in vacanza. Il Mattino, pagina 21 Fiorello-Baldini pronti al ritorno in radio. Ma non alla Rai Al pari di un programma televisivo tradizionale, la rassegna stampa di Fiorello sul web va […]

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Secondo il quotidiano napoletano “Il Mattino”, la coppia dovrebbe tornare ai microfoni, ma non più da via Asiago. E intanto l’edicola di Fiore va in vacanza.

Il Mattino, pagina 21

Fiorello-Baldini pronti al ritorno in radio. Ma non alla Rai

Al pari di un programma televisivo tradizionale, la rassegna stampa di Fiorello sul web va in vacanza, ma promette di tornare dopo l’estate. Intanto, lo showman si prepara al ritorno in radio, al fianco del fido Baldini, ma dando l’addio al titolo di «Viva Radio2» perché pronto ad abbandonare, almeno per un po’, Viale Mazzini. L’esperimento dell’edicola ori line è partito a settembre su Twitter, prima di migrare su YouTuhe in una libera interazione con i social network, i media tradizionali e i canali sul Tubo dei suoi amici, sino a diventare una sorta (li nuovo format, a base di chiacchiere da bar, improvvisazione, divertimento e spontaneità.

Così Fiorello ha latro informazione a modo suo, focalizzando alcuni temi trattati dalla stampa e lanciandone altri. Tanti i commenti, di volta in volta più o meno ironici a seconda del tema, e anche le battaglie: dalla replica a Beppe Grillo sulla mafia «che non uccide» (aveva detto il comico genovese) allo scandalo in Vaticano (con battute tipo «Ragazzi, piove sul Bagnasco»), fino agli appelli per Rossella Urru e, nelle ultime settimane, per Chico Forti, a sostegno della richiesta della criminologa Roberta Bruzzone di riaprire il caso dell’italiano detenuto negli Stati Uniti. Fiorello si è preso a cuore la vicenda e ha annunciato un flash mob, organizzato dalle «leonesse» di Chico Forti, il 9 giugno alle 15, a Roma, stazione Termini.

Con la combriccola del bar di fiducia capitanata dall’edicolante Cesare e composta da personaggi singolari come Agonia, John Wajne, Tulipano, Er Monnezza, Er Pompa, Fabione, Tagliatella, il professore, Rogano e Cipri, Fiore ha accennato imitazioni nuove come quelle di Umberto Bossi, Beppe Grillo, Francesco Pannofino e Papa Ratzinger, oltre a un sempreverde Adriano Celentano. r.s.